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Board Italiano (Italian)
Re: Tema Coronavirus
by
jack0m
on 22/07/2021, 16:26:02 UTC

certo, libera scelta assumendotene le responsabilità e le conseguenze. Finché te ne stai in una malga in Alto Adige, il problema resta tuo e solo tuo, ma se ti fai un giro in città, allora te ne stai lontano da stadi, concerti, e altri luoghi e occasioni varie di assembramenti. Perché l'esercizio della tua libertà non può compromettere quella altrui di non contagiarsi.


Per completare il tuo ragionamento, per quanti anni banneresti i non vaccinati da eventi pubblici? (tot anni fino a che non si indebolisce il covid?) O banneresti proprio per sempre questi individui, visto che il covid non verrà debellato?


direi fin quando i numeri diranno che la popolazione non vaccinata è ancora abbastanza ampia da costituire un grave e concreto rischio sanitario, anche per quella già vaccinata o per chi non lo è non perché non vuole ma perché non può.

C'è questa idea sottotraccia che una volta vaccinate le categorie più a rischio (anziani, cardiopatici, diabetici, ecc.), il problema si può considerare risolto e gli altri possono ricominciare a fare come gli pare. Eh, purtroppo più facile a dirsi che a realizzarsi...

c'è un primo fattore da considerare che è la velocità di circolazione del virus, che aumenta innanzi tutto all'aumentare della popolazione ancora non immunizzata. Al momento risultano meno di 29 milioni di Italiani che hanno completato il ciclo di vaccinazione, vuol dire che oltre 30 milioni non sono coperti se non da una singola dose (comunque poco efficace contro la variante delta). Si è ristretto il campione della popolazione suscettibile, ma contemporaneamente è emersa una variante capace di diffondersi molto più velocemente rispetto a quella originale, da cui si vede la ripresa dei contagi in molti paesi praticamente con lo stesso tasso esponenziale di un anno fa.

Più aumenta la velocità di diffusione fra i non vaccinati, più cresce la probabilità che emerga qualche nuova variante, che potrebbe essere non solo più contagiosa ma anche più letale o più resistente agli anticorpi prodotti con gli attuali vaccini. E quindi tornano di nuovo a rischio anche i già vaccinati.

Quindi sembra un circolo vizioso, come se ne esce? Se ne potrà uscire continuando a vaccinare il più velocemente possibile, cercando di battere sul tempo il virus, fin quando la popolazione non vaccinata si sarà così ridotta che anche le attuali varianti più contagiose faranno fatica a trovare nuovi "ospiti" suscettibili di ammalarsi. A quel punto ci sarà sempre una certa probabilità di comparsa prima o poi di nuove varianti più pericolose, ma non saremo più costretti a rincorrere il virus e avremo più tempo per adattare i vaccini esistenti, e persino per trovare cure efficaci alla malattia conclamata.

noltre, visto che potenzialmente la circolazione libera dell'influenza pre-covid potrebbe far portare a mutazioni, saresti dell'idea anche di rendere l'inoculazione dell'anti-influenzale obbligatoria, a tappeto e coatta?

non capisco il senso, l'anti-influenzale copre da alcuni ceppi del virus dell'influenza selezionati anno per anno, se il virus mutasse in qualcosa di simile a SarsCov2 sarebbe per qualche fenomeno di ricombinazione con virus di altri animali, e quel vaccino diventerebbe inutile. E comunque non darebbe alcuna garanzia contro la comparsa per spill-over di un virus nuovo che con l'influenza non ha nulla a che fare.