Interessante iniziativa.
Mi lascia perplesso solo questo punto:
7.
Che genere di accordo avete con i clienti? Le revenues da mining sono incerte per natura. Chi si assume il “rischio”? Il rischio è di chi ha acquistato i miner. Noi compriamo la potenza di calcolo prodotta a prezzo di mercato e a nostra volta la rivendiamo.
Praticamente il cliente si assume tutti i costi per l'acquisto delle attrezzature, e anche i costo diretti e indiretti
(costo del progetto che non sara' fatto gratis, manutenzione, raffreddamento, rotture, gestione, amministrativi, controllo, ecc..)
Anche supponendo un costo zero della corrente, resta tuttavia un bel rischio, sopratutto se uno
non e' ben addentro al mondo delle crypto.
Inoltre non capisco perche' una volta che uno ha fatto tutto questo impianto, debba passare da un intermediario
che "compra la potenza di calcolo ai prezzi di mercato" (ma ci fara' un pochino di cresta, come e' normale per qualsiasi attivita',
e non possa collegarsi direttamente alla mining pool che da' i ritorni migliori... o magari si?