I più ortodossi forse storceranno il naso, ma come vedete una proposta del genere?
http://quaderni.sanprecario.info/2014/02/monete-digitali-criptomonete-e-circuiti-finanziari-alternativi-portare-lattacco-al-cuore-dello-stato-pardon-dei-mercati-finanziari-di-andrea-fumagalli/in breve:
-Essere non accumulabile e non diventare oggetto di speculazione. In conseguenza essa deve perdere una parte del suo valore nel corso del tempo (Freicoin?). Si tratta quindi di una moneta che fonde o monnaie fondante.
-Attenuare la dipendenza dei lavoratori dal vincolo economico alla vendita della loro forza lavoro e quindi al rapporto salariale, riducendo la precarietà.
-Permettere, su queste basi, di liberare tempo e risorse per sviluppare forme di cooperazione alternative fondate sulla messa in comune dei saperi, dei risultati della produzione e, comunque, su reti di scambio che escludono la logica del profitto. La partecipazione alla rete in cui circola la moneta del comune implica ladesione a questi principi, che si tratti dindividui, dimprese o di soggetti istituzionali come in parte il caso di certi modelli di monete alternative sperimentate su basi locali.
-Essere non proprietà
Ottima speculazione filosofica, ed è un bene assoluto che ci sia chi pensa alle criptomonete come uno strumento utile a sviluppare economie alternative, anzichè come un modo per arricchirsi facilmente... ma il discorso non regge, almeno non in questo sistema economico. Ho letto tutto di sguggita, ma mi sembra più una proposta di abbandono radicale del sistema capitalistico che un progetto per una criptomoneta, che per giunta mi sembra (come ho detto ho letto di sfuggita) equiparata ad una moneta complementare ad emissione locale.
Comunque credo che la strada dell'uso locale sia da sfruttare. Può sembrare un controsenso per una moneta nata con le potenzialità per essere la moneta unica globale, ma è MOLTO più facile spingere una piccola comunità locale all'utilizzo quotidiano di una criptomoneta, l'inerzia iniziale è molto minore e basterebbero 1/2 bar, ristoranti, benzinai, tabaccai, micromarket etc concentrati in una zona di pochi km per ottenere un utilizzo molto maggiore di quello attuale.
La comunità sembra disposta a finanziare il progetto, dato che quasi ogni proposta di criptomoneta locale incontra per ora ampio sostegno, ma fra poco ci sarà l'airdrop di auroracoin, e prevedo una rapida disillusione, perchè non mi sembra che la cosa sia stata pensata molto bene... ma spero di sbagliarmi.
Non ho alcuna competenza tecnica, ma se qualcuno fosse interessato ad imbastire un progetto di criptomoneta locale posso metterci un pò di pensiero ed un sacco di passione. E lo faccio aggratis
