Mi sembra di rivedere il 2017-18 con il crollo dei 19k, poi recupero a 14k e poi dump di mesi
Come diceva max Pezzali, stessa storia stesso posto stesso bar
Ci sono poche regole assolute nel trading di b. ma ce n'è una che è una quasi certezza matematica, un assioma, un comandamento da scrivere e appendere sul muro davanti al monitor.
La regola è:
ogni volta che c'è l' annuncio di un evento X (tendenzialmente positivo per B.) nella data Y, tu trader comprerai nei mesi/settimane precedenti a Y ma venderai il/i giorno/i immediatamente precedente/i a YPerchè al 99.9% periodico, il giorno Y il prezzo subirà un dump.
E' la versione bitcoin di "buy the rumors, sell the news"
E' stato così il giorno del lancio dei future, il giorno della quotazione di Coinbase in Borsa, il giorno della prima apertura di Bakkt.....e tante altre scadenze che adesso non ricordo ma in cui il meccanismo è sempre lo stesso.
Ed è stato così anche nel Bitcoin Day di El Salvador.
E' così ad esempio in occasione degli halving: se andate a ricercare i giorni precisi in cui sono avvenuti gli halving troverete candele rosse. Magari sale prima (e molto dopo), ma il giorno X va sempre giù.
Detto questo mi sembra però un contesto molto diverso dal 2018. Quello di ieri è stato un movimento dettato da dinamiche speculative, come Marzo 2020 e Maggio 2021 (e, rispetto a questi due, infinitamente più piccolo come portata). Per ora non si riscontrano inversioni di tendenza nei dati della blockchain che possano giustificare l'arrivo di un bear market, come fu nel 2018.
Il problema è sempre lo stesso: ci sono troppe persone che vogliono speculare su bitcoin con soldi presi a prestito, il che crea dei crolli fisiologici quando il mercato si riscalda troppo. Ad esempio il rapporto tra l'open interest e i btc depositati sugli exchange, che è una stima del leverage medio (cioè di quanto i trader si indebitano per andare lunghi), aveva raggiunto nei giorni scorsi quasi l'ATH di questa primavera.
Ieri c'è stato un bel "reset"

