Iscritto apposta per condividere la mia esperienza (ho lurkato il thread a lungo

, restituisco qualcosa)
Nel mondo cripto da qualche anno, portfolio messo su con mining/staking; quest'anno mi sono studiato tutto lo studiabile e mi sono preparato, in autonomia, un interpello ordinario. Onestamente, è una strada che mi sento di consigliare; gratis ed utilissimo per regolarizzare la vs posizione (avendo proventi da mining/staking, non è certo complesso dimostrare l'origine di ogni centesimo).
Il sunto AdE (ovviamente vale nel mio caso):
- RW sempre e comunque, non si applica soglia 15K; per me, si è tradotto in sanzioni omessa presentazione quadro RW. Nessun omesso pagamento imposte.
- Confermati i 51k calcolati al 01/01; qui pochi dubbi: ho 100 pippoCoin che valevano 1 euro al 01/01, ammesso che non aggiunga altre valute estere, durante l'anno, che mi facciano superare i 51k, niente plusvalenza anche se vendessi le pippoCoin a 1 milione di euro (entro 31/12 stesso anno, ovviamente);
- Per calcolo plusvalenza da mining/staking, equiparato a donazione e, quindi, costo di acquisto del donante. Qui la letteratura/dottrina, essendo quella della cessione a pronti, è chiara: non esistendo documentazione del costo prodotta dal donante, si prende il cambio più sfavorevole nel periodo di imposta in cui si realizza la plusvalenza. Questa interpretazione può avere innegabili benefici fiscali, a patto di programmare bene il cashout.
My2cents