Imho, ognuno ha una situazione diversa e può fare scelte diverse!
Io non ho dichiarato RW < 15K in buona fede, non ho avuto problemi a dichiararli una volta superata la soglia. É solo monitoraggio e nessuno ti vieta di emigrare in Portogallo e fare lì cashout (assumendo che emigrare sia davvero emigrare...)
A mò di confronto, trovo che l'AdE abbia ragione perchè (sempre e solo per me, pirla qualunque!) chiave privata == chiave cassetta di sicurezza in Svizzera/qualunque altro posto. Tu detieni qualcosa equiparato a valuta estera e la detieni fuori dai circuiti italiani, il wallet è la chiave per accedere, non ci metti dentro la valuta.
Potremmo discutere secoli sul fatto che non sia valuta, tuttavia a me serviva costruire un percorso di completa compliance e interpello+RW+storico TXIDs me lo hanno consentito!

Che l'AdE ora sappia delle mie cripto è solo una cosa positiva per poter gestire l'investimento come investimento finanziario!
chi lo dice che hai qualcosa fuori dai circuiti italiani? I bitcoin sono ovunque e da nessuna parte allo stesso tempo... La blockchain è replicata identica in ogni nodo, basta la presenza di un solo nodo in territorio italiano e non c'è più alcun appiglio per sostenere che stia detenendo qualcosa all'estero. Un caso ben diverso è se li abbia su exchange se ha sede all'estero, perché ti stai affidando a un servizio di custodia e non sei il proprietario delle chiavi.