Buongiorno a tutti,
Oggi aggiungiamo una ulteriore conferma a quanto è stato ampiamente ipotizzato nelle pagine di questo forum: nel quadro RW vanno dichiarate tutte le criptovalute possedute, indipendentemente da come sono conservate, e la tassazione sulle plusvalenze si effettua anche nel cambi cripto/cripto.
La conferma arriva dall'interpello 788/2021:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3930262/Risposta+788+del+2021.pdf/01995188-b1a7-bdcb-6116-760577456538Sul Sole24Ore c'è già un articolo di approfondimento (a pagamento) a riguardo, loro erano della linea: chiave privata = no monitoraggio, e adesso devono correggere il tiro. Mi aspetto nei prossimi giorni diversi articoli a riguardo sulle diverse testate che trattano il tema cripto.
Non devono correggere il tiro.
Come già detto poco sopra l' interpello ha valore legale solo per AdE e la persona che lo ha fatto .
Ma se AdE dice sciocchezze come questa, e se hai le palle per affrontarla, davanti a un tribunale tu vinci e AdE perde.
Se il tuo approccio è "Non voglio scocciature, sto zitto e pago" allora è indubbio quanto detto da AdE, ergo Zitto e paga. Il Commercialista che non vuole rotture di scatole sicuramente sceglierà questa strada. Ma AdE ha torto e con un pò di fortuna, se l'Europa si sbriga a dare un quadro regolatorio al tutto, presto non potrà far altro che cambiare posizione.
ZK
A dire il vero correggere il tiro è proprio quello che hanno fatto.
Con l'RW non si paga nulla, mi stavo riferendo a quello citando il Sole. IMHO sul discorso chiavi private=dichiarazione RW ci sono ben poche controindicazioni: se uno le dichiara non è perché "non ha le palle", ma perché fa il proprio interesse rendendo trasparente il capitale posseduto in vista di future movimentazioni.
Sul discorso tassazione plusvalenze, si può non essere d'accordo ma la posizione dell'AdE è chiara e si può decidere di seguirla o di contrastarla.