Scusate il doppio post, li tengo separati per non incrociare le risposte.
Capisco il dubbio che esprimi, e proprio per "dissociarmi" sopra ho scritto almeno due volte che quella è l'interpretazione AdE che preferivo non commentare (credevo fosse chiaro il motivo), ma quella è! non rispondo io di quel che scrivono loro

Invece per rispondere alla tua osservazione, confermo che qualsiasi movimento secondo loro rileva. Se ne è parlato più volte (anche recentemente) nella chat TG Tax & Laws, dalla quale copio un parere certo più autorevole del mio proprio su questo punto:

(questo screenshot è preso da uno scambio del 26 ottobre)
mmmm continuo a non seguire.
Cosa significa "il movimento serve solo a costituire il collaterale?"
Che gli scambi cripto-cripto siano tassabili è del tutto inevitabile.
Per scambi cripto-cripto intendo ad es. compro shiba in cambio di bitcoin, rivendo shiba dopo 2 giorni ad un prezzo maggiorato senza passare dal credito fiat.
Quella plusvalenza, se esistono le condizioni (=sopra soglia), è sicuramente tassabile se accettiamo l'equivalenza cripto=valute estere, perchè è come se fosse una trade che coinvolga sterline e dollari, la quale è sicuramente tassabile anche se non converto poi in euro.
Altra cosa, completamente diversa, è se sposto bitcoin dall'address A all'address B, ma sempre bitcoin possiedo.
E' vero, la legge sulle valute estere prevede che i prelievi da conti corrente siano eventi tassabili.
Es. acquisto 1 milione di dollari e lo deposito in banca il 01/11. Faccio un prelievo (in contanti) di 50.000 $ il 01/12. Se nel frattempo il dollaro si è rivalutato devo pagare il 26%.
La ratio della norma è chiara: visto che il contante non è tracciabile, l'AdE non può sapere cosa ne farai di quei 50k$, per cui te li tassa al momento in cui ne perde la tracciabilità (prelievo).
Ma i bitcoin possono essere tracciabili: se io sposto btc dal mio exchange ad un wallet Electrum sotto il mio controllo, posso dimostrare che A)il wallet Electrum è sotto il mio controllo e B) che da lì non sono mai stati successivamente rispostati
Non mi stupirei se l'AdE avesse interpretato la norma in maniera così idiota da prevedere che ogni spostamento da adddress A ad address B generi una plusvalenza.
Mi stupisco che usino la parola "prelievo" (completamente fuori luogo in questo contesto) invece di spostamento o transazione.
A me sembra, che usare la parola prelievo si riferisca più alla conversione di bitcoin in contanti.
Se invece è come dici tu allora siamo tutti evasori perchè credo chiunque di noi abbia, almeno una volta nella vita, fatto una transazione bitcoin.
