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Re: BITCOIN PUMP!
by
Ale88
on 23/01/2022, 21:21:43 UTC
Io non investirò mai in un NFT finchè non capirò cosa distingue un NFT da un altro.
Ho capito che ognuno ha elementi non duplicabili, ma resta il fatto che si possono creare infiniti NFT.

Ok, si possono creare anche infinite criptovalute ma io so benissimo cosa distingue Bitcoin da Litecoin o da Solana o da Shiba Inu.
Le cripto le posso valutare per decentralizzazione, sicurezza, community, sviluppatori....

Ma in base a cosa stabilisco che una particolare scimmia radioattiva è meglio degli altri infiniti NFT che si possono creare?
Qualità artistica?  siamo seri Grin

Oltre al fatto che, appunto, avvenendo lo scambio per trattativa diretta non esiste un vero prezzo di riferimento con cui posso confrontarmi.
Diventa un mercato super illiquido che rende comuni le truffe basate sul wash trading.

Per ora non fa per me, grazie.
Il discorso NFT è molto fumoso anche per me, non ne ho mai comprati e non so se lo farò, più che altro perché trovo difficile comprendere il valore che gli viene attribuito, i prezzi mi sembrano fuori controllo. Però capisco anche che certe collezioni stanno diventando uno status symbol.

Sai cosa c'è nel mondo cripton?
che la gente si... "accende" subito.
Almeno mi sembra.

Se ci sono delle cose che rendono fragile un sistema che vorrebbe incrementare la libertà e limitare il pensiero altrui quando contrasta con il pensiero "unico" o il pensiero prevalente, quello che qualche maggioranza ( o rumorosa minoranza ) ritiene sia giusto tenere secondo regole predefinite.

Quando si riduce lo sguardo verso l'orizzonte non ci si accorge dei percorsi sconvenienti.

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Io ho fatto un post, non era né pro, né contro la blockchain/crypto, era sottolineare un rischio possibile, in particolare del mondo NFT, in senso lato del mondo dell'arte contemporanea.
Ma io non mi sono acceso, ho chiesto proprio per sapere quale fosse il punto del tuo messaggio perché sono anni che leggo che le crypto favoriscono i criminali, il riciclaggio, il terrorismo, i sequestri, l'inquinamento, e chi più ne ha più ne metta, come se tutte queste cose non fossero mai esistite prima dell'invenzione delle crypto. Questo genere di puntualizzazioni, che siano critiche o no, mi sembrano molto fini a se stesse, non si tratta di pensarla come la maggioranza, non si tratta di limitare il pensiero, si tratta, secondo me, di considerazioni banali perché la parola "crypto" si potrebbe tranquillamente sostituire con decine di altri termini, e il risultato sarebbe esattamente lo stesso. Però detto in una certa maniera si potrebbe portare a pensare che invece si possa fare solo in un modo e quindi il problema è facile da identificare ed eliminare.