Bellissimo.
Personalmente ignoravo la storia del signor Nakatomo. Poverino, gli avranno rotto le palle chiedendogli se fosse lui “Nakamoto”… “No! Io sono Nakatomo! Lo vedete il nome sul citofono? Na-ka-to-mo!”
Non sapevo nulla neanche dell’ hacker che avrebbe promesso di rivelare l’identità di Satoshi al raggiungimento di una data somma: a chi si riferisce?
Qualche predecessore di faketoshi probabilmente, si faceva chiamare Jeffrey.
Qui qualche informazione in più:
https://www.wired.com/2014/09/satoshi/