Ma è altrettanto vero che quei miliardi di poveri sono oggi molto meno poveri di quanto lo erano in passato.
Ecco forse questo e' il "dato positivo" che stavo cercando.
In sintesi, dici che in europa ci stiamo impoverendo, ma non siamo ancora abbastanza poveri da essere a rischio guerre/rivoluzioni.
E allo stato attuale sono abbastanza d'accordo.
Pero' non vedo nessuna strategia/visione/politica che possa portarci fuori da questa spirale,
e inoltre la variabile Russia sta sicuramente esacerbando la nostra posizione di debolezza.
Se ho capito bene, ritieni che in ogni caso anche tutto questo non sara' sufficente a portarci
vicino ad un punto di "rottura sociale", e' corretto?In Europa vedo più probabile e molto più vicina una rottura politica (intendo dell'Europa unita) che sociale.
E' impossibile nel lungo periodo conservare l'unione monetaria tra Stati che hanno situazioni fiscali e debitorie cosi differenti.