Questa è la domanda cruciale: bitcoin manterrà la sua decorrelazione (che è sicuramente una feature) anche a fronte della massa monetaria che si sta riversando su di esso (e che aumenterà sicuramente con l'arrivo di un ETF) oppure diventerà una specie di "high-beta Nasdaq"? Ovvero qualcosa che si muove come il Nasdaq amplificandone la correlazione?
Per me questa domanda non solo non è cruciale ma non è nemmeno importante. Sinceramente non capisco perchè le viene dedicata tutta questa attenzione.
Nemmeno l'oro è più un hedge ormai, nemmeno stock e bond si muovono alla rovescia.
In un mondo dove tutto è correlato, è come se non lo fosse più nulla.
Tutto è correlato inversamente con il dollaro, ma nemmeno questa deve essere la motivazione principale d'acquisto.
Se un investimento è vincente lo sarà indipendentemente da quanta massa monetaria ci sarà in giro, anzi forse ancora di più perchè i (meno) soldi in circolazione convergeranno di più sulle asset vincenti.
Google, Nvidia o Bitcoin oggi varrebbero molto, ma molto di più di 10 anni fa anche se Powell avesse fatto un decennio di politica restrittiva. Ci potete mettere la firma.
Probabilmente non avremmo invece avuto Nikola, Gamestop o Shiba Inu.
E' tanto difficile decidere di comprare (o non comprare) bitcoin in base alle sue caratteristiche e potenzialità oggettive e non in base a M2, inflazione, tassi, guerre in Ucraina o pandemie? E' anche molto meno stressante, date retta