A parte il fallimento delle due società sei stato sottoposto ad altro? restrizioni di libertà? ingiunzioni di pagamenti?
La procura poco dopo la dichiarazione di fallimento (che è un procedimento civili e non penale) ha concluso le indagini penali a mio carico e, nel chiedere il rinvio a giudizio, aveva chiesto per me la custodia cautelare in carcere.
Il giudice delle indagini prelimiari (o il giudice dell'udienza preliminare... uno dei due, perdonate non ricordo) visti gli atti, non ha accolto la richiesta della procura.
Ora sono in attesa del processo di primo grado (che inizierà a fine mese) per le ipotesi di reato derivanti dal fallimento.
Questi i fatti oggettivi. Non entro nel merito del giramento di scatole per la richiesta (a mio avviso folle) della procura perché ovviamente si entra nel soggettivo.
Per la questione software e bug, io rimango della mia opinione, ho fatto il possibile al tempo. Il tribunale del fallimentare, che non mi ha dato ragione, a mio avviso ha semplificato troppo la complessità di questa attività nell'affermare che avrei dovuto agire diversamente.
Per il resto, mi hanno contattato diverse volte per realizzare opere riguardanti questa storia (podcast e libri), io sono sempre stato disponibile e ho fatto molte interviste, pertanto prima o poi qualcosa uscirà suppongo.