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Board Accuse scam/truffe
Re: Bitgrail: fact checking. Affermazioni alla prova dei fatti.
by
alexrossi
on 28/11/2023, 07:27:10 UTC

Quindi si è riusciti comunque a identificare l'autore, anche se solo associandolo ad un account email? Cioè era un utente registrato sull'exchange? Sarebbe già un punto di partenza, almeno.


Un gmail un punto di partenza? Immagino che se anche google collaborasse e tirasse fuori... che so io, un IP russo o del Botswana, non si smuoverebbe molto. Questo si è visto anche nell'indagine dei cryptolocker... gruppi di presunti hacker russi che hanno fatto milioni con i riscatti. Ma non si sono viste rogatorie internazionali.


L'indagine più interessante dove non c'è stata di mezzo moneta fiat secondo me è stata quella di chipmixer, dove a fronte di un fortissimo lavaggio (3 miliardi), è stato imbastito un caso abbastanza costoso: https://www.justice.gov/opa/pr/justice-department-investigation-leads-takedown-darknet-cryptocurrency-mixer-processed-over-3



Un punto di partenza che fosse un utente registrato, piuttosto che un hack per qualche vulnerabilità sfruttabile dall'esterno. Poi ovvio che dipende da quanto è stato furbo a non fare operazioni che lasciassero tracce.


Capisco quello che intendi ma se tutto è stato fatto da uno scammer professionista, sono quasi convinto che senza fiat di mezzo è peggio di un ago in un pagliaio.

Senza troppe differenze da registro o meno

Esempio: c'era il KYC? Sicuramente tizio avrà inviato documenti forgiati/rubati, ecc...