Hai quotato esattamente la parte di messaggio di Paolo che stavo per quotare pure io, e concordo pienamente con quanto scritto. E ora che sta arrivando pure l'IA tanta, tantissima gente corre seriamente il rischio di perdere il lavoro quasi da un giorno all'altro e non avrebbe nessun tipo di qualifica per essere assunta a fare altro, potremmo trovarci con un sacco di persone di 50-60 anni che dovrebbero praticamente reinventarsi da sole perché siamo onesti, chi ha voglia di investire tempo e soldi per la formazione di una persona che starà lì pochi anni?
Pochi anni, parliamone.
a 50 ani hai ancora 20 anni di vita lavorativa residua.
Non proprio pochi.
Certo che a 50 anni c'è meno voglia, parlando in generale, a mettersi "in gioco".
Quello si.
Ma il piatto vuoto fa venire voglia di farlo, direi.
In effetti mi scordo sempre che oramai l'età pensionabile è 70+ anni, sarà perché nella mia testa l'idea di avere 50 anni e lavorare ancora mi fa passare la voglia di vivere

In ogni caso bisogna considerare anche l'abilità di una persona di 50 anni di sapersi reinventare perché in posti tipo l'Italia, dove per tanti il sogno è il famoso posto fisso, normalmente si parte con l'idea di fare lo stesso lavoro per tutta la vita, quindi già in partenza c'è una mentalità chiusa all'apprendimento di cose nuove. Magari i 50enni del futuro, che saranno quelli della mia generazione, saranno più intraprendenti perché il mondo del lavoro odierno è molto peggio di quello della generazione dei nostri genitori, quindi chi non vuole sopravvivere e basta già ora deve svegliarsi.