Ma secondo me non è neanche il discorso che portarsi il cibo da casa potrebbe essere visto come un qualcosa da persona povera quanto piuttosto che per arrivare al lavoro con il cibo pronto vuol dire che va preparato in partenza, probabilmente la sera prima, e tanta gente non ha voglia di farlo e preferisce pagare. Non dimentichiamo che a meno che uno non vada nel ristorante stellato che ti serve piatti fuori dal normale, e quindi uno ci va "per l'esperienza", tutti gli altri posti, che siano fast food o ristoranti di fascia bassa, ti offrono un servizio, ovvero la comodità di cucinare per te così non hai sbattimenti di andare a comprare il cibo, prepararlo e poi pulire i piatti. Perché se si va al ristorante per mangiare un'insalata o un piatto di pasta al pomodoro mica lo si fa per l'esperienza. La domanda di fondo che queste persone però dovrebbero farsi è: quanto vale il mio tempo rapportato alla spesa che sto affrontando? Perché se ti pagano 50 euro l'ora e mangiare fuori te ne costa 20 allora ha senso, se ti pagano 10 euro l'ora e ne stai spendendo 20 allora vuol dire che le prossime 2 ore lavorerai solamente per ripagarti il pranzo, quindi hai appena sprecato il 25% del tuo guadagno giornaliero.
Parlando in generale, tanta gente
non ha possibilità di farlo.
Non ho capito, Paolo, in che senso non hanno la possibilità di prepararsi il cibo prima?