... Non sono solo boomer disperati, sono anche gestori disperati...
A proposito di "disperati", intorno al 28 Febbraio, quindi a inizio Marzo è iniziato uno scostamento tra l'UP del BTC e il DOWN di Marathon (che prendo come esempio di un miner quotato e quindi confrontabile in un grafico di AT). Poi andando a veder bene questo DOWN lo è stato per tutto il settore dei miners, un divario che si è ampliato così tanto da vedere una "reale" correlazione inversa nel breve.
Allora le domande da porsi sono se questi movimenti indichino qualcosa che ci sfugge perché - ovvio - il riferimento per tutti rimane il bitcoin. Ma coloro che "sostengono" il sistema della blockchain sono stati chiaramente "bocciati". Che sia complottismo, manovre o speculazioni, mosse anticipatorie finanziarie o short premeditati utilizzandoli come proxy, non è dato di saperne.
Probabile che si trovino "giustificazioni" a quanto avvenuto (come sempre in borsa esiste sempre dopo un movimento la motivazione più adatta per il pubblico), ma in un simile scenario era la cosa più improbabile. Penso. Poi boh.
Il mercato è spesso agitato da squali. Però mi sembra giusto segnalarlo perché i miners non sono indifferenti alla dinamica dei prezzi di bitcoin. C'è qualcosa che non mi convince, come una guerra sotterranea dove sopprimendo i prezzi dei miners si possa poi allegramente "conquistarli". Della serie se non passi dalla porta entra dalla finestra. Chissà. E comunque molto molto strana questa divergenza, da rifletterci.
PS. Se abbiamo dei dubbi se è arrivata la fomo, in base ai movimenti dei miners avremmo la controprova che non è ancora iniziata.
In caso di fomo niente e nessuno scenderebbe! Quindi la salita di BTC è davvero sana!!!