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Re: [SONDAGGIO] E' fattibile secondo voi?
by
CikoXp
on 20/03/2024, 19:39:19 UTC
una moneta in cui il 50% è pre-mined, che richiede un masternode, gestita da server privati da un unico "amminsitratore" è praticamente centralizzata. chi mi garantisce che sono state realmente venduti questi masternode ad utenti diversi? Roll Eyes ?
in più, un unico utente che gestisce il tutto è un enorme point of failure.
tralasciando che i costi sono "molto alti" per acquistare i masternodes,  quale sarebbe l'use-case di una blockchain del genere? sapere che qualcuno (potenzialmente senza fare nulla/spendere nulla) è già in grado di monopolizzare la supply e ne controlla pure la produzione, non pensi sia un'aspetto formalmente negativo?

Grazie per la risposta e scusa l'attesa ma non ci speravo più ormai. Allora messa così sembra un'assurda follia ma lasciami spiegare e capirai.

Ti ringrazio intanto per aver usato la parola "centralizzata" che nel nostro mondo fa così paura per le grandi delusioni patite (io in primis sono stato vittima di grandi scam). Ma la "centralizzazione" è esattamente alla base della mia idea, perché per quanto assurdo possa sembrare, anche il bitcoin ha attraversato una sorta di centralizzazione. Durante i primi anni di vita, a causa della scarsa popolarità e delle barriere tecnologiche, era quasi impossibile ai più compilare o mettere online correttamente un wallet di bitcoin. Questa enorme fase embrionale (durata anni) ha contribuito all'impennata del prezzo di bitcoin tanto che nel 2017 quando tutti hanno fatto la primissima corsa pubblica al bitcoin, tra errori e inesperienza il prezzo ha toccato quasi 20.000 euro. Ovviamente il successo di bitcoin dipende da altri fattori, ma questa celata centralizzazione iniziale ha svolto un ruolo cruciale. Nessun'altra coin potrà mai beneficiare di tale bonus, data l'esperienza maturata oggi e per replicare questa sorta di "indisponibilità" iniziale, avevo addirittura pensato di non rilasciare wallet e dare precedenza soltanto a coloro i quali fossero stati in grado di compilare dal source code. Ma poi ho pensato fosse troppo drastica come soluzione e ho lasciato perdere.

Il mio è un progetto davvero ambizioso e ne sono cosciente, ma vi assicuro di aver meticolosamente previsto quasi ogni evenienza, infatti (e anche qui ti ringrazio per la domanda) parallelamente alla coin ho ideato il progetto "k.y.m.o." che altro non è che l'acronimo di "Know Your Masternodes Owners". Si esattamente ciò di cui parlavi e non sto inventando nulla, ho due server discord, uno per la coin l'altro per il progetto "k.y.m.o." con post del 2018 dove già scrivevo in proposito.
Sono fermamente convinto che sia gli sviluppatori che gli investitori debbano conoscersi fra di loro per creare una vera rete che fungerà da governance per gestire il futuro della coin (questo per evitare il point of failure di cui parlavi). La fiducia non esiste. Quello che conta davvero sono le regole e per avere tutti le stesse regole dobbiamo simulare la blockchain e creare una rete di "known users/owners" con i quali stipulare un vero e proprio contratto in quanto tutto ciò verrà gestito ovviamente da una società che farò non appena i masternodes avranno raggiunto un numero sufficiente di acquirenti (pochi ma buoni, da qui il prezzo).
In sostanza tutti cloro i quali acquisteranno un masternode (unitamente al sottoscritto ovviamente anche se io masternode non ne farò), dovranno registrarsi a questo server discord e compilare un form prima di poter materialmente effettuare l'acquisto, al fine di identificasrsi e dichiarare il proprio reward rddress di cui ho parlato nel primo post. Questo per garantire a tutti il rispetto delle medesime regole, pertanto, io proprietario di masternode sarò certo che il mio dev non brucerà le coin sul market per quanto sia enorme il premine perché io so esattamente chi è ed avendo stipulato con la sua società un vero contratto, potrò rifarmi legalmente su di lui. Stesso dicasi per i proprietari di masternode, i quali oltre alle soglie dei primi due anni, non dovranno chiaramente bruciare il collaterale sul market anche dopo i due anni, pena medesime azioni legali di cui prima.

In fine la coin nasce con un ben preciso use-case, cioè dare ai propri clienti un sistema di "pagamento/gestione del denaro" alternativo e complementare alle valute fiat. ATTENZIONE: non parlo di sistema "sostitutivo" ma "alternativo/complementare" ciò significa che non dirò mai a nessuno di utilizzare il mio sistema di pagamento come metodo principale per la sua azienda. Nulla di simile. Ciò che voglio davvero è dare la possibilità a tutti di poter fruire delle potenzialità del mondo crypto (anche in piccolissime dosi) con un'app per smartphone semplice ed intuitiva (che ho già creato), da qui l'esigenza di avere un premine così alto, in quanto se un'azienda volesse preventivare per il 2025 un totale di 10.000 coin per gestire i buoni pasto dei sui 100 dipendenti, io dev dovrò avere la reale disponibilità delle crypto da mettere sul market per soddisfare la richiesta di tutte le potenziali aziende aderenti, in quanto con una blockchain che distribuisce solotanto 14.4 coins al giorno il supply non è così scontato.

Scusa se mi sono dilungato ma spero di aver dato una risposta a tutti i tuoi dubbi. In caso contrario non esitare a scrivermi così potrò affinare ancor di più la mia idea.
Grazie mille per la pazienza accordata.