il movimento FIRE è davvero interessante ho letto davvero tento a riguardo e volevo portare all'attenzione il personaggio piu importante di questo movimento per quanto riguarda l'italia lui è MR RIP un informatico ex google che grazie a proprio questi impieghi molto remunerati è riuscito a mettere in atto quello che è il movimento FIRE, lui condivide settimanalmente o mensilmente ora non ricordo il suo excel con i suoi risparmi e investiemnti a chi è interessato consiglio di andarlo a vedere, ma consideriamo il fatto che era in google quando si guadagnava tanto.
Mi è capitato di leggere il nome di questo Mr Rip ma non ho mai seguito il suo canale, gli darò un'occhiata allora

Per un periodo ho seguito quel che faceva tale riccardo zanetti, a suo dire minimalista, ma in realtà ha bisogno di più di 100k/anno per vivere (ci vuole anche impegno a spenderli se non vai ad escort di lusso

) quindi molto minimalista non era
Oltre 100k all'anno per vivere sono oltre 8.500 euro al mese, stiamo parlando di spendere quasi 300 euro al giorno, vuol dire fare una vita che il 99% della popolazione mondiale (e mi sto tenendo basso) può solo sognare. Normalmente, in base alle esperienze lette di chi ha già completato il percorso FIRE, la gente spende molto meno di quelle cifre. Poi chiaro, se inventi qualcosa e la vendi per 50 mln allora è un altro discorso.
Sul discorso FIRE penso che funzioni per cifre molto grandi e ben oltre il milione da te ipotizzato, non vorrei mai essere nel 2% di popolazione che supera i 90/95 anni e trovarmi senza un penny in tasca perchè ho fatto il figa per tutta la vita, o per 30/40/50 anni.
Come spiegavo i calcoli e le ipotesi fatte da me sono puramente teoriche e non tengono conto di come possano cambiare le abitudine delle persone con il passare del tempo: diciamo per assurdo che uno è abituato a spendere 50k euro l'anno, se arrivi a 85 anni e hai da parte "solamente" 250k euro sulla carta avresti abbastanza soldi per campare altri 5 anni, ma chi è che a 85 anni continuerebbe a spendere 50k euro l'anno a quel punto? Nessuno. Riduci le tue spese e hai i soldi in più per il futuro. Sono esempi stupidi, lo so, però per assurdo io avrei più paura ad arrivare al momento della pensione con l'idea che sia lo stato a doversi prendere cura di me piuttosto che farlo da solo perché non so voi ma io non scommetterei che tutto andrà bene con l'INPS tra 40 anni. Il semplice fatto che lo slogan oramai è "gli immigrati ci pagheranno le pensioni" non mi lascia per nulla tranquillo. Si rischia veramente di passare la vecchiaia alla canna del gas.
Penso che nella vita tutto abbia un decorso giusto, a prescindere dal tipo di lavoro sono convinto che chiunque possa lavorare almeno fino 50/55/60 anni (60 lo pongo come limite massimo estremo), quindi ecco che se continuo a lavorare anche part time per mantenermi, e se a 30 anni ho a disposizione 500k come ipotizzi nel file posso anche comprare alla pari un "tanto amato" BTP che scade nell'ottobre 2053 (tra 29 anni) che ti rende un 4.5% lordo a rischio zero perchè alla fine gli stati non falliranno, o almeno non lo faranno nel futuro prossimo perchè il progetto euro deve essere almeno secolare. Questo si traduce che tra 29 anni avrai a disposizione poco più di un milione di euro partendo da 500k. Allora ecco che gli ultimi 30/35 anni te li fai con un 30k all'anno. Nel frattempo avrai lavorato e messo da parte un qualcosa per sfangare gli ultimi anni che dovrebbero restare.
Sono scelte personali alla fine dei conti: c'è chi ama il proprio lavoro e chi non vede l'ora di andare in pensione. A me piace quello che faccio ma se potessi andare in pensione tra 5 anni e poter spendere più tempo con la famiglia e per i miei hobby, non ci penserei mezzo secondo. Al tempo stesso conosco gente che è andata in pensione per raggiunti limiti di età e dopo pochi mesi sono tornati a lavorare nello stesso posto perché non sapevano come passare le giornate: non fanno sport, non hanno hobby, i figli sono cresciuti... A me sembra tristissimo ma se a loro sta bene così.
Poi c'è da considerare il fattore età, magari a 40/50 anni hai bisogno di qualcosa in più perchè hai lo stimolo di girare, fare, visitare; ma ti garantisco che a partire dai 70 anni inizi a stare bene a casa, l'orticello, qualche sporadico giro certo, ma molto più calmo, di conseguenza servono meno soldi.
Con questo non voglio dire che sia sbagliato ipotizzare il FIRE, alla fine ognuno ha una sua percezione di rischio come giusto che sia.
Sono d'accordo sul discorso del rischio, più che altro capisco che ci vogliono le palle per mollare tutto e contare su delle future entrate generate da investimenti di compagnie che esulano totalmente dal nostro controllo.
Dall'altro lato però vediamo la situazione con più freddezza: ipotizziamo che l'italiano medio porti a casa 25k euro netti all'anno, che mi sembrano una buonissima cifra, lavorando dai 18 anni fino ai 65 sono 47 anni di lavoro, arrotondiamo a 50: avrebbe portato a casa 1.250.000. Sto facendo i calcoli semplici semplici perché quasi nessuno a 18 anni porta a casa 25k euro netti e poi ci sarebbero degli scatti di livello, diciamo allora che in tutto possa aver guadagnato 1,5 mln nel corso di questi 50 anni. Se uno smettesse di lavorare a 40-45 anni con già 1 mln e passa, allora sarebbe fattibile, alla fine arriverebbe ad avere la stessa quantità di soldi e stile di vita di chi continua a lavorare.
Quindi il punto di questo discorso è che secondo me molta gente è frenata mentalmente dal FIRE perché manca quella sicurezza di ricevere dei soldi a fine mese, anche se comunque pure quella sicurezza è solo sulla carta perché se perdi il posto di lavoro sei punto e a capo.
graziee questo argomento mi interessava veramente tanto, mi hai letto nel pensiero
il FIRE e' un argomento che mi sta molto a cuore
non sono uno che ama auto di lusso, ville, party con le modelle.. mi piace avere tempo libero da dedicare alle mie passioni
quindi FIRE e' tanta roba
Esattamente, hai colto perfettamente il punto. Fai te che ora mi sto alzando prima alla mattina perché ho iniziato a studiare giapponese quindi sto prendendo confidenza con gli alfabeti, mi piacerebbe avere più tempo per studiarlo ma ho troppe cose da fare.
Anch'io seguo a volte Mr RIP, va detto che lui con un capitale di oltre 2M, non si considera ancora FIRE, ma vive in Svizzera e ha 2 figlie piccole in età scolare.
Con "soli" 2 mln in Svizzera e una famiglia da crescere ci credo bene che non si considera FIRE, se stai in un posto del genere dovrebbe averne minimo minimo 3 volte tanto. Se stesse in Italia sarebbe a posto.
La cosa interessante del FIRE è che ti fa capire che il dato più importante è la tua spesa annua, un milione è abbastanza? Si fin troppo se spendi 30k, può bastare se ne spendi 50 ma è pochissimo se ne spendi 100.
Sei un monaco tibetano che vive di carità? Sei già FIRE con 10 euro. Vivi a Manhattan e hai una famiglia numerosa magari con figli piccoli? Ti ci vorranno svariati milioni. E' anche un modo molto interessante di misurare la ricchezza, non più in capitale netto ma in "Anni di vita" che ti puoi permettere di passare spendendo senza guadagnare con il tuo stile di vita.
Esattamente, hai centrato perfettamente il punto di questo concetto, che alla fine non è altro che "mi alzo e ho la libertà di fare quello che voglio" senza dover sacrificare parte della nostra (limitata) vita per dover andare a lavorare o svolgere mansioni che ci importano poco o nulla.