Sì intendo questo:
- è il giorno X del mese, è arrivato un bonifico da € 1.500
- € 500 li tengo in soldi
- € 1.000 istantaneamente convertiti in bitcoin
Ogni volta che mi servono soldi e non li ho, o comunque facendo dovute previsioni di spese, vendo i bitcoin. Vendere e farsi un bonifico sul proprio conto, appoggiarsi a una piattaforma sulla quale lascio dei bitcoin e che mi dà una carta di debito agganciata direttamente, qualsiasi soluzione esista e possa far comodo.
Farò quell'esercizio per pura curiosità, ma sono convinto che statisticamente ci siano al mondo persone che convertono sistematicamente le proprie entrate in bitcoin e si muovono così. Forse molto poche, ma qualcuno per statistica c'è per forza. Che risultati porta? Difficile dirlo, tutto sta in quanto tempo è che si procede in quel modo e con che cifre. Però, e non voglio considerare la componente della tassazione, è sicuramente un enorme azzardo.
Non vorrei aver capito male, ma così facendo se hai dei soldi "puliti" derivanti da lavoro regolare e compri bitcoin per poi uscire in chiaro tramite sistema bancario ti ritrovi comunque a dover pagare nuovamente tasse di possesso, tasse di rendita, ecc. quindi a conti fatti conviene fino ad un certo punto.
A meno che non vivi in svizzera e ci sia qualche servizio bancario/finanziario di cui non sono a conoscenza.
Se associ una carta di un exchange es: crypto.com , io la uso come prepagata , ovvero da euro in euro, non converto nulla, però i miei soldi passano dall’ exchange è non possono essere tassati.
Non so se li converti in btc come potrebbe funzionare la cosa , perché in teoria se metti 1000€ il 1 del mese e spendi tutto a fine mese , anche se il valore di btc dovesse essere +5% non penso paghi imposte , anche perché la plusvalenza deve superare in2000€ rispetto a quello che hai messo