oggi leggendo le varie notizie mi sono imbattuto in questo : Bitcoin, Giorgetti: “Le criptovalute rappresentano un elevatissimo livello di rischio”
perche in Italia non c'è un ministro o una sola carica politica che si fida di bitcoin e non si espone mai pubblicamente a favore delle crypto ?
in questo caso dice agli investitori di stare attenti alle cryptovalute, quando poi negli istituti finianziari come banche ci sono programmi di investimento ad alto rischio dove si usano le crypto ?
Non ho idea di chi sia questo Giorgetti ma in generale il politico italiano medio è:
- Ignorante
- Boomer
- Non sa nulla di tecnologia
- Fa i propri interessi
- Non riesce ad adeguarsi ai tempi correnti
Le banche sono pappa e ciccia con la politica quindi "è normale" che i politici cerchino di aiutarle screditando bitcoin ad ogni occasione utile. Se poi il cittadino medio è così stupido da ascoltare il Giorgetti della situazione...
Mi hai fatto scompisciare

Rendiamoci conto che questo individuo, da ministro delle finanze, è quello che regge i cordoni della borsa, per cui l'unico che conti qualcosa nei fatti, in questa banda di scappati di casa che attualmente ci governa.
Il bello è che si presenta alla "Giornata Mondiale del Risparmio" (quello che cercano in ogni modo di demolire a suon di tasse e inflazione incontrollata... LOL) per difendere l'imposta del 42% sulle crypto con questa motivazione demenziale: siccome l'investimento in bitcoin presenta un "elevatissimo livello di rischio", lo sottoponiamo a un altrettanto esorbitante livello di tassazione. Come no... perché invece investire in derivati, CFD, obbligazioni subordinate, bond spazzatura, diamanti, ecc. e tutte le altre truffe che negli ultimi decenni hanno rovinato milioni di risparmiatori, che livello di rischio presenta? Cosa aspettano a tassarli al 40, 50, ma anche 70%, secondo questa stessa logica farlocca e sconclusionata?
Persino il presidente dell'ABI Patuelli, che difende ben altri interessi e non si può certo definire un lobbista pro-bitcoin, ha ammesso quella che dovrebbe essere per tutti un'ovvietà: la pesante tassazione esistente in Italia spinge tante volte i risparmiatori italiani ad investire all’estero. Tradotto: l'unica conseguenza di questa follia sarà una fuga in massa dei capitali detenuti in crypto verso altri lidi. Sono veramente ridicoli nella loro pochezza e ottusità, a non voler rendersene conto.