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Tornando a Bitcoin...
in termini di rendimento da un bitcoin $ 1.000 a $ 2.000 è lo stesso che da $ 50.000 a $ 100.000;
$ 100.00 fa più scalpore e si pongono ovviamente considerazioni diverse perché occorre più massa;
interessi diversi, attori diversi, coinvolgimenti diversi...
Bisogna chiedersi se c'è un utilizzo maggiore o meno.
Ma come ho scritto più volte, bisogna vedere se ci saranno norme diverse... l'ho scritto per anni,
sicuramente non ben compreso; il pensiero del governo Trump, forse ha fatto capire cosa intendevo.
Tendenzialmente acquistando BTC a $ 1.000 o a $ 100.000 non è per me interessante, perché
non ho nessun diritto, non c'è nessuna norma che regola gli scambi.
Nel senso che se vado al bar con $ 3 il signore del bar è obbligato a darmi prodotti che vende a $ 3, se gli do il controvalore in BTC,
quello mi può dire, non lo voglio.
Un esempio banale, ma bisogna che venga fuori qualcosa che regoli scambi, eredità, successioni, fiscalità, status ecc.
ragionamento mio personale, da gestore.
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Al momento BTC se si passa i $ 100.000 siamo un po' leggermente in iper-comprato;
al salire delle quotazioni, scendono i costi per uno short, sarà naturale, possibile e probabile quindi vedere uno "scarico", improvviso.
Non perché cambierà qualcosa, solo per convenienza. In un precedente post avevo buttato lì un valore all'ingrosso... $ 155.000 ~ 175.000.
A corsi e ricorsi normali, se ne parla dopo Gennaio 2025.
Bel post, notavo che le fasi bullish degli ultimi anni in genere erano più o meno caratterizzate da due sotto fasi dove in mezzo c'era stata una piccola fase di riposo/assestamento.
Dai 90k verrebbe da pensare che si può spingere sui 110-120k ed avrebbe sorpassato già un traguardo epocale... 155k è tanta roba.
Dipende anche come si arriva a Capodanno. Nel 2017 aveva fatto i botti e poi è scoppiato verso Natale.