Esatto perdere/dimenticare la password del proprio wallet personale vuol dire perdere tutto..E' saggio diversificare anche verso gli errori che potremmo commettere noi stessi in prima persona, non solo verso il rischio fallimento exchanger e cose simili..Ad esempio (percentuali a caso, ognuno soppesi come crede):
1) 50% dei propri bitcoin: autogestiti (rischio errore personale, ma nessuno può confiscarveli e potete portarli ovunque nel mondo ricordando solo una frase o una password)
2) 30% dei propri bitcoin divisi su almeno tre degli exchanger più storici e famosi, così se ne fallisce uno non perdiamo tutto, vantaggio sono ad un click da essere spostati sul nostro wallet e ad un click dal trading di qualche shitcoin se voglio provare ad aumetare i miei btc, o comunque ad un click dal spostarli dove mi pare senza per forza attingere dal mio wallet al punto 1
3) 20% dei propri bitcoin su etp, vantaggi: solo per espormi al prezzo di bicoin senza sbattermi a gestire la dichirazione dei redditi su questa parte dei miei btc (se con broker in regime amministrato) e se aumentano la tassazione sulle cripto un etf/etp resta al 26%
Non avevo mai pensato al concetto di diversificare in merito agli errori possibili commessi.
In realtà se dimentichi la password e hai salvato il seed come fillippone comanda, allora sei al sicuro.
Se sei un pochino sprovveduto, allora niente ti può salvare.