...
Stiamo andando sempre di più verso un mondo in affitto per qualsiasi cosa: l'appartamento, l'auto, gli smartphone, i software, programmi televisivi, etc etc. E non sono contro l'affitto perché può essere meglio di comprare in certi casi, quello che mi preoccupa è che oramai la scelta di fatto non esiste quasi più, è affitto sì o sì.
Che tu ci creda o no è stato tutto previsto da tempo.
Come continuo a ripetere nei miei post la questione è multilivello e sistemica.
Una sistema economico-sociale che non garantisce al cittadino opzioni adeguate per il possesso o l'affitto di una casa è un sistema in profonda crisi.
Ovviamente è improbabile che la colpa sia solo dei comuni cittadini, questo ormai è evidente.
Il guaio è che ai piani alti cercano di rendere queste cose "normali".
E il termine "progresso" perde sempre più di senso...
Alla fine basta che una sola generazioni si adatti al nuovo contesto sociale, in questo caso direi che probabilmente la mia, ovvero i millennial, siamo quelli che dovremmo iniziare a pensare che tutto quello che potevano permettersi i nostri genitori, tipo appartamente/casa di proprietà con la mamma che lavora part-time (o che non lavora proprio), vacanza estiva ed invernali, spese e gite fuori porta nei fine settimana, etc etc, oramai per tanti è un lontano ricordo. Ed i figli cresceranno in qualche buco in affitto con le finanze sempre tirate quindi per loro quella sarà la nuova normalità, il concetto di proprietà sarà un qualcosa di estraneo perché non l'hanno mai vissuto quindi non si faranno certe domande.
E spero converrai che il non farsi domande sia pericoloso, perché dare per scontato qualcosa produce ideologie, recinti, gabbie, ...
Esistono tante possibilità in questo mondo. Purtroppo, per ignoranza o assenzà di volontà, il rischio di abituarsi a modelli disfunzionali è sempre dietro l'angolo.