Ripeto, non sono un esperto di leggi, ma pensare di difendersi dicendo che non sai quello che vendono nel tuo sito mi pare una difesa che verrebbe smontata molto velocemente soprattutto perché tu stai ottenendo un guadagno personale da queste vendite illegali.
Sicuramente il fatto di aver ricevuto delle fees aggrava la sua posizione, ma rimane il fatto che non era lui a dover controllar l liceità di quello che su quel sito avveniva.
Comunque voci poco affidabili, e molto interessate (Giacomo Zucco) mi dicono che l'articolo più scambiato su Silky Road fosse la BIBBIA.
Libro illegale e proibito in molte zone del mondo.
Dare la responsabilità di un protocollo allo scrittore del porotocollo è un precedente pericolosissimo.
È una situazione che andrebbe studiata un poco nel dettaglio per avere una risposta chiara dato che il sito fa da intermediario e non da venditore diretto però il fatto che ad esempio il sito sia stato chiuso dall'FBI la dice lunga.
Ripeto, io non conosco la legge però se un sito genera la maggior parte delle entrate dalla vendita di prodotti illegali allora ha le sue responsabilità altrimenti se così non fosse la gente venderebbe di tutto su eBay e siti simili, no?
Riguardo il discorso della bibbia, bah, mi sembra una delle sparate dei soliti personaggi per cercare di dare una visione diversa delle cose. Se passasse quella versione dovremmo dire che era un sito che aiutava la gente religiosa a poter esprimere liberamente la propria fede e bla bla bla, praticamente facendolo diventare un martire.