Post
Topic
Board Italiano (Italian)
Merits 3 from 1 user
Re: Intesa san paolo e btc
by
Wrib
on 20/01/2025, 12:07:47 UTC
⭐ Merited by fillippone (3)
a cena con un collega parlavamo di bitcoin. lui li tiene su un exchange semplicemente perchè non ha idea di cosa siano o come li possa ricevere.
letteralmente non sa cosa è un wallet, ne cos'è una transazione, nè che bitcoin si possa "inviare".
il dubbio maggiore è "poi come li metto sull'exchange di nuovo"? Roll Eyes
"cerca electrum inizia da li almeno inizi a prendere confidenza sul funzionamento"
Il primo risultato era un chiaro scam con il nome storpiato.

Qui nel forum diamo per scontato che tutti siano in grado di utilizzare bitcoin. In realtà non è affatto semplice.
Credo anche che oggi su molti aspetti siamo estremamente sicuri ma sono anni che ne stiamo a parlare e magari utilizziamo anche questi strumenti.



Per certi utenti poco informatizzati o pigri mentalmente è più rischioso suggerire di usare un wallet self custodial. Oltre al rischio scam del finto electrum c'è il rischio di gestire male la propria chiave privata e perderla facendo qualche pasticcio.

A loro inzio parlandogli del primo problema del lasciare i soldi sugli exchanger: la possibilità che possano fallire (o chiudere scammando). Gli spiego che in caso di fallimento di un exchanger, non essendo un settore regolamentato, non c'è nessun fondo di garanzia per i bitcoin detenuti su tale exchanger e che praticamente si perde tutto in caso di fallimento.

Quindi dopo che gli ho fatto prendere coscenza del rischio di perdere tutto su un exchanger e dato che non saprerebbero gestirsi da soli i propri bitcoin, la ovvia conclusione è quella di diversificare. Invece di usare un solo exchanger usarne almeno 3 tra i più noti e si spera affidabili. Se poi le cifre investite salgono di sceglierne almeno 5 o anche di più a seconda della propria sensibilità. Se hai un exchanger solo e fallisce perdi tutto, se ne usi 5 perdi un quinto.