Sarebbe letteralmente un disastro. Tra coloro che perderebbero le chiavi, a quelli che le posterebbero per sbaglio ci sarebbe una sorta di mini-apocalisse.
Per non parlare di tutti coloro che andrebbero ad interagire con siti truffa, wallet truffa, exchange truffa, consulenti truffa

E' molto più complicato, anche ammesso che uno capisca alla perfezione quei concetti, si torna al vero punto cruciale che limita la self-custody: ho una chiave privata che vale il 90-100% del mio patrimonio liquido, come e dove la custodisco?
Trovo opinabile tenere TUTTO su un'unica chiave privata... e non avere sistemi più o meno complessi ... o semplicemente utilizzare più chiavi

...
Quindi no non ha capito alla perfezione questi concetti

(scherzo)
Certamente, tuttavia alla fine gira che ti rigira si torna sempre allo stesso problema: ho una chiave privata oppure una password oppure 12 o 24 parole oppure una passphrase oppure n chiavi che proteggono n portafogli oppure una combinazione di queste possibilità e devo decidere come e dove salvarle:
- Le metto nella cassetta di sicurezza di una banca... in banca???
- Me le ricordo... e se mi viene un'amnesia?
- Cripto tutto e metto su backup e cloud... e se mi dimentico la password che ho usato per criptare?
- Le nascondo in casa... e se i ladri mi svuotano la casa mentre sono in vacanza?
- Le nascondo in uno scantinato della mia seconda casa... e se non ho una seconda casa?
- Applico una combinazione delle precedenti... non si complicano troppo le cose e dunque rischio di perdermi qualche falla?
Non è semplice trovare una soluzione che fa dormire sonni tranquilli e, anche se uno riesce a trovare la sua soluzione "perfetta", non ha piacere a condividere con gli altri il modo in cui tiene al sicuro i propri fondi e molto probabilmente questa soluzione non sarà compatibile con gli altri.
Per questo il 99% delle persone preferisce tenere i soldi in banca, garantiti dallo Stato, invece di custodirli in autonomia sotto il materasso o da qualche altra parte.
Il problema che voglio evidenziare è di tipo psicologico e prescinde dalle conscenze tecniche.