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Re: perche in italia screditiamo bitcoin ?
by
jack0m
on 05/02/2025, 11:46:51 UTC
Lo stato è un male, non necessario. Nessuno può obbligarmi a fare un vaccino inutile che non voglio fare, nessuno mai può dirmi che devo stare in casa senza uscire "per il mio bene".
È per il bene di tutti. Il fatto che tu ti ritenga al di sopra degli altri e che reputi che la tua libertà personale sia più importante del resto della società, mi spiace dirlo, ma la dice lunga sul tipo di persona che sei. A questo punto si tratta di puro egoismo e menefreghismo totale per chi è più debole.

Non mi ritengo sopra degli altri, mi ritengo una persona che ha dei diritti. Allora se vengono da te a dirti ti devi sacrificare per la patria (leva militare) tu che fai? Vai?
Quindi non posso decidere di salvaguardare me stessa da qualsiasi minaccia e devo sottostare a quello che dice uno stato bugiardo? Anche no ciccini, io sono libera di me e del mio corpo non puoi obbligarmi a fare un vaccino altrimenti..
Capite che si inizia con questo e poi dove andiamo a finire? Non sono io a essere egoista, la mia libertà vale quanto la vostrra

Come è già stato più volte fatto notare, non risulta che qualcuno sia stato legato e costretto a subire un'iniezione contro la sua volontà.
Per quanto riguarda la leva obbligatoria, nel caso ti fosse sfuggito è stata abolita oltre vent'anni fa. Anche perché ormai quasi tutti gli eserciti moderni sono formati da professionisti e ricorrono alla leva solo in casi eccezionali, come aggressioni o minacce concrete di invasione da potenze straniere (vedi Ucraina).

A questo proposito sarei curioso di sapere cosa succederebbe se un'ipotetica comunità anarchica orientata al NAP vedesse improvvisamente interrotta la sua vita bucolica, dall'invasione di qualche orda di barbari intenzionati a devastare, stuprare e razziare tutto. Non essendoci né esercito né forze dell'ordine, in quanto espressione di uno Stato bugiardo e malvagio, chi dovrebbe provvedere alla difesa? Solo dei volontari? E se non sono abbastanza per fronteggiare l'aggressore, gli altri stanno a guardare in nome della propria "libertà"?