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Re: Non parliamo di prezzo. Bitcoin nel 2025: quali sono le vostre previsioni?
by
Plutosky
on 09/03/2025, 11:38:02 UTC
⭐ Merited by Ale88 (4) ,fillippone (3) ,lucolo (1)
È da un po' che non frequento il forum e sono curioso di sentire le vostre opinioni sull'evoluzione di Bitcoin nel 2025.

Non a proposito del prezzo, dato che fra l'altro c'è già un topic, ma quanto all'ecosistema.

Negli ultimi tempi abbiamo assistito a diversi eventi significativi: sviluppi nella regolamentazione, halving, ETF, adozione istituzionale, fino all'inserimento di BTC nelle riserve strategiche USA, etc.

Secondo voi, quali saranno i prossimi grandi eventi del 2025?

Prezzo e valore nel lungo periodo coincidono, sopratutto in Bitcoin per la sua duplice natura moneta-rete.
Le persone hanno la tendenza a non fare zoom out e a concentrarsi sul breve periodo, perchè è umano che in memoria resti solo la storia più recente.

Non credo che saranno i "grandi eventi" ad influenzare il valore, il quale cambia lentamente, giorno dopo giorno in modo perlopiù invisibile.

Guarderei cose apparentemente insignificanti come gli usi collaterali ed extra monetari (oltre a Defi mi viene in mente ad es Nostr e tutto quello che ci gira intorno) o la crescita dell'uso di LN nel sud del mondo.  

Si parla sempre poco delle comunità circolari locali ma sono una realtà che a molto a che fare con il valore, quello vero.

Se alcune Nazioni parlano di accatterlo come moneta (es Suriname) o crearne una riserva, è grazie all'azione di lobbying fatta da questi gruppi che hanno anche il merito di fare formazione e sviluppo locale di wallet molto validi (es https://x.com/tando_me o https://x.com/tiankii_Tech oppure https://x.com/blinkbtc)

In Stati non proprio da morti di fame, come l'Indonesia che  fra 20-30 anni probabilmente avrà un PIL superiore all'Europa.

Esempi a caso di queste comunità:

https://x.com/Bitcoinbeach
https://x.com/BitcoinJungleCR
https://x.com/BitcoinSranan
https://x.com/BtcRetreat
https://x.com/bitcoinindo21
https://x.com/btchousebali
https://x.com/BitcoinEkasi


Bravo, non parliamo di prezzo, parliamo di valore.

Premessa e promemoria: il valore di bitcoin deriva fondamentalmente da una nuova gestione della fiducia, la fiducia che non deve piu' essere gestita in modo centralizzato, ma viene distribuita in una rete.
Altrimenti, qualsiasi sistema centralizzato puo' eseguire meglio e piu' velocemente sia  tutte le funzioni di bitcoin, sia tutte le varie funzioni piu' evolute dette smart contract.

Ora, tutte le recenti evoluzioni che sono salutate con grande entusiasmo, stanno in realta' togliendo valore a bitcoin.

Faccio un esempio: i famosi e famigerati ETF: salutati come grande svolta perche' permettono l'afflusso di tanta gente nel mondo bitcoin,
e forse (dico forse) hanno contribuito all'avanzamento del prezzo.

MA in realta' stanno togliendo valore a Bitcoin. Se io posso comprare indifferentemente un ETF in ORO o uno in Bitcoin, e non so minimamente
la differenza tra uno e l'altro, ma lo faccio solo per un fine speculativo, perdo completamente la parte Valore di bitcoin per due motivi:
1) Sto tornando a fidarmi dell'ente centralizzato che emette l'ETF
2) Culturalmente non ho contribuito per nulla a capire la vera fonte del valore di Bitcoin, annullandone di fatto ogni vantaggio.

Prendiamo MicroStrategy, o Strategy. Di nuovo, Bitcoin viene sostituito dall'emissione di azioni od obbligazioni di un'ente centralizzato.
Di fatto, magari sul breve termine la questione agisce positivamente sul prezzo, ma l'effetto di lungo periodo e' che sta togliendo Valore a Bitcoin.

Insomma la mia previsione e' che l'ingresso di tutte queste entita' centralizzate che si frappongono tra Bitcoin e gli utilizzatori finali,
in realta' stanno diluendo il Valore di Bitcoin, molti indicatori on-chain me lo confermano, e purtroppo prima o poi il mercato se ne accorgera'.

Si tende sempre a sopravvalutare il ruolo degli ETF, sia nel bene che nel male.

Gli ETF sono come il self service nelle pompe di benzina: si vende più benzina grazie a quello?
Un pò sì perchè si può fare il pieno ad ogni ora, si risparmia qualcosa sulle commissioni, si fa meno fila....

Ma poi servono dei motivi per consumare benzina. Se la gente non va in giro in macchina e non viaggia, puoi avere tutto il self service che vuoi.

gli ETF hanno fatto entrare gente nuova (che senza quelli non sarebbe mai entrata) ma non abbiano eroso clienti tra chi sceglie di usare bitcoin in modo trustless. Proprio perchè questi  hanno un obiettivo diverso.
Hanno però eroso clienti agli exchange, i cui depositi di b. sono infatti in caduta libera.
Giustamente: dato che si tratta sempre di esposizione al prezzo con custodia presso terzi, usare un ETF ha molti vantaggi rispetto ad un exchange, come meno rischi e meno
costi.

Gli ETF hanno anche avuto un grande merito: facendo entrare una valanga di liquidità, hanno contribuito a rendere il prezzo meno volatile e meno controllabile dalle classiche balene bitcoin. In un certo senso anche meno manipolabile verso l'alto perchè a gente come gli hedge fund del successo o meno di bitcoin importa meno di niente. Se conviene lo comprano, se non conviene lo vendono. Questo permette, nel medio lungo periodo, una maggiore aderenza prezzo valore.
Per fare un esempio: se ci fossero stati gli ETF, col cavolo che nel 2017 arrivavamo fino a 20.000 (un valore del tutto pompato ed insostenibile allora).
La riduzione della volatilità poi è manna dal cielo perchè è il principale ostacolo all'uso di b. come moneta ed allontana gli speculatori più beceri (che vanno sulle memecoin).

Riguardo all'uso trustless bisogna però essere obiettivi: è una cosa non per tutti, perchè comporta dei tecnicismi e soprattutto una responsabilità personale del denaro che in un mondo dove la password più usata è 123456789, non è affatto alla portata della massa meno skillata.
Tutte le volte che nella vita reale aiuto qualcuno a crearsi un proprio wallet la prima obiezione è sempre la stessa: " e se perdo la chiavetta?"
Risposta: "se perdi la chiavetta c'è questa sequenza di parole inglesi che ti permette di recuperare il portafoglio"  
"e se perdo la sequenza? Facciamo così conservami tu la sequenza, sono più tranquillo" Grin
Vagli a spiegare che se gli conservo io la sequenza, io divento la sua banca...

Se B. conquisterà la massa, la stragrande maggioranza dell'uso sarà trusted e le persone saranno attratte da b. essenzialmente come investimento di medio lungo periodo.

La decentralizzazione è il principale valore (non l'unico,ad es bitcoin è ancora il modo più economico di conservare e trasferire valore nel mondo soprattuto per importi molto piccoli o molto grandi) ma non va "venduta" in quanto tale, ma per quello che indirettamente genera.
Se dici a un nocoiner normodotato "compra bitcoin perchè è decentralizzato" quello ti guarda come se gli avessi parlato in marziano.
"compra bitcoin perchè non ne esisteranno mai più di 21 milioni" è molto più comprensibile, anche se noi sappiamo che questa garanzia l'avremo solo perchè B è decentralizzato.

Ma non bisogna nemmeno avere la presunzione di dire, come a volte leggo in giro, che la gente è troppo stupida per Bitcoin.
E' la tecnologia che deve adattarsi alle necessità della gente, non viceversa.
Nessuna tecnologia ha successo perchè è imposta dall'alto, come dimostra il semi fallimento dell'auto elettrica nonostante i miliardi di incentivi spesi dai governi.

Diciamo che a bitcoin manca per ora l'evento "social network": manca cioè l'uso frivolo e sciocco, l'idea apparentemente banale che però conquista miliardi di utenti.
Come appunto sono stati i social network per Internet.
Si pensava che le persone fossero attratte da cose nobili come la condivisione della conoscenza o la possibilità di comunicare tutelando la privacy (es le chat e le newsletter degli albori di internet) ed invece il grimaldello sono stati Facebook & C. che della privacy sono l'antitesti assoluta. Grin

Questa idea stupida potevano essere Ordinals e gli NFT ma invece sembrano una moda già passata.

Per il resto la massa sentirà il bisogno della moneta decentralizzata secondo me solo se e quando quella centralizzata andrà a scatafascio. Servirà quindi un cigno nero, ma nero come la pece, come la crisi globale del debito, l'iperinflazione, la pressione fiscale a livelli da Stato di polizia...

Fin quando gli utenti della moneta fiat faranno la fine della rana bollita, diventando poveri senza accorgersene, gli Stati continueranno a spacciare carta e l'avg Joe non sentirà il bisogno di una moneta alternativa.