Grazie per la risposta.
C'è una cosa che non mi è chiara.
La mempool è un buffer di richieste di transazioni, il miner sceglie tra questo buffer quali transazioni utilizzare per la costruzione del prossimo blocco. Se il miner è il primo a costruire un blocco valido quindi lo invia alla rete. Come si realizza, per il resto dei nodi, la discriminante informatica tra "nodi già validati per i quali non applico la regola del local time + 2 ore" e ultimo nodo appena minato per il quale "applico la regola del local time + 2 ore"?
Per generalizzare un po', e' il motivo per il quale sono sempre stato MOLTO scettico sugli oracoli.
Introdurre nel meccanismo di consenso "decisioni" che non sono endogene alla blockchain,
costringe ad avere valori controllati una sola volta in fase di scrittura e poi presi per buoni per sempre.
il concetto di oracolo e' estremamente nocivo per la congruita' del consenso.