Come sempre c'è il rovescio della medaglia: come dici la perdita di fungibilità sarebbe il più rischioso. I reverse covenants fisserebbero delle regole retroattive su chi quando e come può spendere i btc coinvolti in una transazione. Un entità governativa potrebbe creare delle blacklist o whitelist imponendo la successiva spesa solo a favore di certi soggetti (es solo chi è conforme al KYC/AML): la conseguenza potrebbe essere che il mercato si rifiuta di accettare pagamenti che contengono questi vincoli e, di riflesso, la creazione di btc di serie a e serie b.
Questo è qeullo al quale mi riferivo nel mio mesaggio precedente.
Dato che questa eventualità non può essere esclusa matematicamente, si preferisce non attivare i coventant, e tutte le cose belle che con questi potrebbero essere implementate, piuttosto che rischiare di corrompere la fungibilità di bitcoin, assoggettandola a dei criteri opinabili che potrebbero segmentarne il mercato.