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Re: La favola del “PORTAFOGLIO DIVERSIFICATO”
by
banana33
on 14/05/2025, 12:24:11 UTC
Sono finito per sbaglio su un video di Vito Lops giornalista del sole 24 ore

(che è ancore l?unico bitcoiner italiano, quindi comunque rispetto)
Parlava dei SETTE PORTAFOGLI contro le crisi e scenari vari economici.
Penso che il discorso della diversificazione sia rivolto soprattutto a tutte quelle persone che 1) vogliono limitare le perdite 2) non sono in grado di gestire a livello psicologico certi cali del mercato. Neanch'io credo che esista un portafogli che ti possa salvare da qualche crisi globale o dalle trovate del Trump di turno però spesso gli investitori sono sempre alla ricerca del porto sicuro dal quale ripararsi dalla tempesta. I bitcoiner sono una razza diversa perché ne hanno viste di tutti i colori, non so voi ma io nella mia breve esperienza con BTC ho vissuto svariati sciacquoni veramente importanti, roba che l'investitore medio da azionario non potrebbe concepire.
E io investo qualcosa anche nello stock market ma più che altro per curiosità personale, per il resto quasi solo cripto perché dato che il mio patrimonio è limitato preferisco prendere qualche rischio piuttosto che investire per guadagnare qualche migliaio di euro l'anno che ti bastano giusto per la vacanza...


?Compro una casa così sono sicuro e limito le perdite?

Finché non sei costretto a venderla o ?per avere un tetto sopra la testa? finché non arriva un terremoto, non arriva lo stato che vuole costruirci una strada, non scivola una signora davanti casa tua, ti fa causa e perdi tutto.

Il punto è chiaro perché il portafoglio ?diversificato? come punto principale dico che sia una cazzata, perché tutto e interconnesso e se non hai beni come bitcoin con proprietà e possesso al 100% (mettiamoci anche l?oro to) nei fatti te hai comprato tanti bei ticker con un pizzico di QQQ un pizzico di Apple un pizzico di Cina, un pizzico di obbligazioni pinco pallo. Tutto molto bello ma sta roba dove sta? In un broker del cazzo di una banca del cazzo controllato dal sistema del cazzo che rischia di scoppiare in aria da un momento all?altro.

Quindi vedi il punto, ?minimizzare le perdite? ?minimizzare i rischi? è la classica utopia di chi pensa di vivere la classica vita ?al sicuro? col ?tetto sopra la testa? vivendo in false sicurezze fintanto che non ti arriva il maremoto o l?alluvione e anneghi in camera da letto


Un portafoglio per essere efficiente deve essere realmente diversificato,
se faccio un portafoglio Apple, Microsoft, Alphabet... non è che ho diversificato molto,
ho titoli "diversi", ma non c'è diversificazione.

https://it.wikipedia.org/wiki/Frontiera_dei_portafogli


Quando ad inizio Aprile sono crollati i mercati, Royal Gold ha toccato i suoi massimi storici:
https://bitcointalk.org/index.php?topic=5525032.0

In un mese la storia si è ribaltata QUALCOMM e GE VERNOVA hanno recuperato;
quest'ultimo titolo ha raggiunto un massimo superiore a quello di inizio anno sulla notizia
di accordi con l'Arabia Saudita dopo la visita di Trump.

È difficile avere sempre un equilibrio perfetto... una volta individuato alcuni titoli validi,
bisogna gestire e trovare il prezzo valido; un titolo può sembrare più o meno buono in base al business ma anche al prezzo
a cui è finito... magari per sbaglio.
Bisogna immaginare un portafoglio come qualcosa cui si aggiunge e toglie, posizioni che crescono, posizione che diminuiscono.


Anche prendendo titoli apparentemente diversi, su borse diverse tipo appunto QUALCOMM a Wall Street e XIAOMI sulla borsa di Honk Kong,
metterli insieme, non è da grande diversificazione, dal momento che molti elementi di QUALCOMM li vende sui suoi prodotti  XIAOMI stessi...
un calo delle vendite di smartphone XIAOMI incide anche su QUALCOMM.


Un modo per avere volatilità inferiore al mercato è individuare qualche titolo a basso fattore beta:
https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/beta.html#:~:text=Coefficiente%20che%20definisce%20la%20misura,conseguenza%20di%20variazioni%20di%20mercato.

Per metodo sperimentale, si è visto che alcuni fattori: basso beta, alto dividendo, bilanci con poco debito...
sul lungo periodo tendono a sovraperformare la media di mercato.

Warren Buffett si è ancorato a suo tempo ad un titolo come Coca-Cola, che di fattori ne ha due: basso beta, dividendo alto e in un recente passato anche una componente "value".








Si certo ma il problema di una mega crisi sistemica e proprio anche la protezione del portafoglio in se. Queste azioni dove sono? Su quali broker su quale fondo? Su quale banca?

E se c?è una crisi sistemica in azienda anche top stile Coca Cola cosa farà?
Anche perché tralaltro vende porcheria. Sia mai che faccia la fine delle grandi aziende di tabacchi prima o poi.

Cioè se io ho paura di crisi possibili perché devo comprare Coca Cola o azioni simili quando se tanto c?è una crisi la cosa più semplice da fare è VENDERE e basta?

E se poi il mercato torna risk on e voglio comprare, perché devo mettere i miei soldi in roba che non performa un cazzo come Coca Cola e non in un tesla? (Escludendo ovvio Bitcoin)

E poi io cosa ne so di come cosa e quanto producono sti qua della Coca Cola, ok leggo un bilancio ma sono realmente esperto del settore?

E come fare l?artigiano doevializzato o il negozio di minchiate a caso stile mini super market.

Se io scelgo il mio titolo, il mio asset e basta e lo seguo come un esperto, farò meglio o peggio di comprare 100/200 cose di cui ho poco il controllo e ovviamente ne so molto meno del settore?

sicuramente copiare l'esperienza di un esperto può fare sicuramente la differenza, ma ricordiamoci che neanche loro hanno il dono di viaggiare nel tempo o avere la possibilità di prevedere il futuro, Warren Buffett ha il vantaggio di sapere cose in anticipo che noi comuni mortali anche con lo studio non sapremo mai, come molti investitori che hanno fatto i loro soldi con nvidia, casualità ? seguire le persone esperte è sicuramente positivo ma ogni tanto fare di testa propria paga