Non sono d'accordo con questo concetto: è sbagliato, secondo me, ritenere l'oro il "metro" della finanza perchè mentre un tavolo può essere oggettivamente lungo 60 cm o 1,5 metri, in finanza quanto vale l'asset x dipende sempre da come performa l'asset y che sta al denominatore, per cui tutto è relativo.
L'oro ha performato in maniera strabiliante negli ultimi anni, la domanda è cresciuta enormemente sia a livello retail che istituzionale, quindi capire, nell'andamento di btc/xau, dove finiscono i demeriti di bitcoin e iniziano i meriti dell'oro è molto difficile.
Dire che bitcoin va bene solo se va meglio dell'oro è un pò troppo secondo me. O in certi periodi potrebbe essere troppo poco, se l'oro tornasse in bear market come è stato in passato e come tornerà di certo in futuro.
Il dollaro poi non è che si sia svalutato così tanto rispetto alla sua Storia: l'offerta di moneta, dopo l'esplosione del perido covid, si è addirittura mantenuta stabile ed oggi è la stessa di tre anni fa (
https://fred.stlouisfed.org/series/M2SL ). La domanda globale di coriandoli verdi è sempre alta, come dimostra DXY.
Sicuramente può indebolirsi molto d'ora in poi visto che è uno degli obiettivi dell'amministrazione Trump.
Abbiamo gia' discusso della questione e ti rispondo con lo stesse argomentazioni di alcuni mesi fa:
La relativita' degli asset e' LA madre di tutte le questioni economiche.
Avendo conoscenze piu' da fisico che da economista, spesso mi sono ritrovato a discutere di questo argomento con amici economisti
anche PRIMA dell'avvento di BTC

In economia non c'e' nulla di assoluto, non ci sono costanti universali, non c'e' un bel niente, solo le persone e i loro bisogni, veri o indotti,
che generano domanda, comprendendo nella domanda anche chi cerca di speculare il piu' possibile, e poi c'e' l'offerta, e poi non c'e' nient'altro.
Per questo motivo puo' essere vero quel che dici tu che la forza dell'oro e' un'eccezione temporanea,
ma la spiegazione potrebbe anche essere diversa: per molti anni gli stati sono riusciti a nascondere sotto le coperte l'inflazione che
stanno generando, creando moneta dal nulla, ma da un po' di tempo non ce la fanno piu', l'inflazione e' diventata troppo palese per poterla nascondere.
Molta gente (e forse gli stati stessi) se n'e' accorta e quindi si e' buttata sul bene universalmente riconosciuto come rifugio per
pararsi da questa situazione. E quindi l'oro ha piu' domanda e questo fa si che stia aumentando di valore.
Ma se e' cosi', nessuno ci assicura che questa domanda sia solo anomalia temporanea, anzi potrebbe essere solo l'inizio
di una situazione strutturale ben peggiore di inflazione e di domanda di beni rifugio.
E ti potrei scrivere altre spiegazioni che potrebbero andare altrettanto bene. La relativita' dell'economia
fa si che cercare una spiegazione univoca, che vada bene in modo assoluto, e' sia impossibile che inutile.
Tra parentesi e' proprio il tipo di comportamento che mi fa ridere ogni volta che succede qualcosa al prezzo di BTC:
tutti subito a sparare spiegazioni, collegamenti con quello che ha detto il tale o il tale altro, grafici pieni di righe per spiegare... l'inspiegabile.
Avere 10 spiegazioni di un fenomeno tutte piu' o meno plausibili e' utile... come non averne nessuna

Invece, secondo me nel nostra caso pratico abbiamo l'oro e btc, due forze veramente potenti, e
dobbiamo riuscire a misurare la loro forza relativa.
Io ho investito in BTC e ho resistito agli avventi avversi negli anni perche' sono il primo a riconoscere l'enorme forza intrinseca di BTC,
potenzialmente riconoscibile da milioni/miliardi di persone e quindi in grado di generare una domanda enorme.
ma sono anche il primo a riconoscere che ORO ha una forza intrinseca millenaria,
gia' nota a chiunque, profondamente ficcata nelle basi culturali di qualsiasi popolazione al mondo, dalle piu' primitive alle piu' evolute.
e per questo la battaglia ora si fa veramente tosta:
gli incredibili e innumerevoli vantaggi di BTC riusciranno a flippare la millenaria consistenza fisica e culturale dell'ORO?
A questo punto, faccio fatica a fare ipotesi, le due forze in gioco sono enormi, potrebbero esserci punti di rottura interni
(una improvvisa rottura verso BTC senza eventi esterni o contrario) punti di rottura esterni (un peggiorare delle situazioni internazionali)
o anche un lento perdurare della battaglia sul campo.
In questi scenari, piuttosto che fare ipotesi che pero' sono piu' utili dal punto letterario che quantitativo,
preferisco stare ad osservare e vedere cosa ci dicono i dati.
E i dati per ora ci dicono che la forza relativa di BTC e' superiore a quella dell'oro, ma si sta affievolendo sempre di piu',
in modo tale che se non insorgono nuovi elementi perturbanti, BTC ha poche probabilita' di poter superare la capitalizzazione dell'oro.