Ragazzi, dovreste leggere il "De tranquillitate animi" di Seneca, dove fa un excursus sui mezzi che abbiamo a disposizione per raggiungere la tranquillità interiore. Poi Seneca era un filoso cosiddetto stoico, ossia riteneva che per raggiungere la tranquillità bisognasse dominare le passioni e accettare il fato, cosa non in linea con i tempi moderni; però se ci pensate bene il tutto si aggancia ad avere un posto in cui vivere che sia un punto di riferimento (da qui nasce la necessità di avere una dimora ben fissa). Anche l'africano nato in una capanna fatta di escrementi di zebra sogna di tornare nella sua terra a godere degli sforzi fatti per innalzare la sua qualità di vita, anche al costo di tornare nella capanna.
Quindi ricordate, per vivere tranquilli e in pace con se stessi:
- seguire la razionalità che vi contraddistingue
- accettare le cose su cui non abbiamo controllo
- equilibrio vita/lavoro o vita/trading

- eliminare quante più negatività
- eliminare vizi e fregarsene delle considerazioni altrui
- siate virtuosi, riflessivi ed equilibrati
Non importa il dove, importa il come