Diciamo che, secondo me ovviamente, gli aspetti positivi degli USA riguardano principalmente il mondo del lavoro e tutto quello che ruota attorno: enormi opportunità di crescita e guadagni, alta propensione al rischio imprenditoriale, il fallimento viene visto come parte del business (e non come una vergogna), puoi essere un signor nessuno ma se hai un'idea o ti fai il mazzo allora puoi diventare qualcuno. E sono fenomeni del marketing. Al tempo stesso questo porta ad una vita pensata e basata sul lavoro in molti casi, quindi molti americani hanno pochissime vacanze e non sanno godersi troppo la vita oltre il comprare la casa o auto più grande. Discorso molto semplice e breve il mio altrimenti non finirei più di scrivere se iniziamo a tirare in ballo anche cultura generale, storia, politica, cibo, costruzioni, etc.
SI ho capito cosa intendi, non stiamo andando OT, stiamo parlando di un posto potenzialmente buono per lavorare. Io non avrei trovato lavoro sicuramente, in cuor mio so che sicuramente i lavori gettonati sono quelli di tipo tecnologico, tipo programmatore o via dicendo. Quindi per me non ha senso come posto ne per vivere ne per lavorare