Credo conti molto la banca d'appoggio dell'exchange chi sia e soprattutto dove abbia sede, perchè chi trasferisce euro non è l'exchange ma la banca di cui l'exchange è cliente.
Io ho esperienza diretta.
Bisogna avere tutta la documentazione in regola , quadro rw a posto, ecc..
Poi serve una banca che sappia cosa sono i Bitcoin

Io la mia esperienza l'ho avuta con banca Sella, e devo dire che hanno un ufficio apposito, con persone molto competenti
ed ho avuto zero problemi anche con rientri importanti.
Riassumendo:
1) conta la banca alla quale si appoggia l'exchange (quali sono quindi i migliori da questo punto di vista?)
2) in Italia conta anche la banca che riceve il bonifico (Banca Sella è una banca bitcoin friendly)
Ovvio che se siete dipendenti con uno stipendio "normale" e ricevete all'improvviso un bonifico da 500.000 euro su una banca qualsiasi,
senza nessun preavviso e/o documentazione siete in cerca di guai e anche grossi, con o senza Bitcoin coinvolti
Ovviamente bisogna avere già tutto dichiarato, il problema è che a quanto pare non sempre basta.
In effetti non avevo pensato alla questione dello stipendio normale nè alla questione del preavviso.
Qualcuno ha esperienza con
https://www.checksig.com/eu/it/ ?
Una banca Private dedicata a Bitcoin e cripto
Anche senza considerare il servizio di custodia che offrono e che a me non interessa, i costi sembrano alti (segno che che c'è ancora molto spazio per questo mercato)