C'è la salute mentale e quella fisiologica, anche se poi sono molto interconnesse.
Avere più tempo libero tipicamente porta maggiore salute a meno che uno non è un perditempo che vive in qualche slum trasandato.
Però se il perditempo è ad esempio un isolano che vive in un posto molto rigenerante allora le cose cambiano.
Avere tanti soldi non è affatto detto che corrisponda a più salute a meno che il processo di accumulo e ricchezza non permetta di guadagnare più tempo libero, allora ha tutto più senso.
Molti manager o assidui lavoratori tenndenzialmente non stanno granché a livello di salute.
Giusto anche questo che dici, la salute mentale che spesso non è facile da rilevare, credo che oggigiorno molti siano in fase di burnout e manco sanno di esserlo. Quindi anche questo aspetto diventa molto importante, grazie per avercelo ricordato.
Grazie, e aggiungo che fare l'expat non è una cosetta da niente, io ho seguito un pò di queste cose anni fa ed ero arrivato alla conclusione che gli esiti di un espatrio dipendono molto con che spirito si va fuori, con che strumenti e capacità economiche, se ci si va all-in oppure per brevi periodi.
Insomma, continuo a trovare difficile prevedere come sia un espatrio in paesi piuttosto diversi dal nostro, bisogna investirci tempo e inserirsi nel tessuto sociale.