Ieri il titolo MSTR ha guadagnato il 5% con bitcoin stabile, evento abbastanza insolito spiegabile con la possibilità concreta che l'azienda di Saylor entri a breve nello SP500, il gotha della finanza mondiale.
Per entrare nell'indice servono questi requisiti (anche se l'ingresso non è automatico e sempre sottoposto a valutazione):
-sede in USA (ce l'abbiamo)
-market cap tra le prime 500 aziende (ce l'abbiamo)
-alta liquidità e volume di scambio (ce l'abbiamo)
-avere conseguito profitti cumulati negli ultimi quattro trimestri (nisba)
L'ultimo punto era quello critico ma è stato risolto grazie alla nuova norma sulla contabilità che permette alle aziende usa di ascrivere i bitcoin a bilancio mediante il metodo del fair value.
E' già stato calcolato che MSTR avrebbe centrato l'ultimo punto se b. avesse chiuso al 30 giugno sopra 95.240$, cosa avvenuta puntualmente.
Questo riporta in attivo l'utile degli ultimi 4 quarters.
A questo punto dovrebbe essere solo questione di tempo.
L'ingresso nello SP500 spalanca le porte alla "vampire money" l'immensa liquidità passiva degli ETF che comprano con il paraocchi tutto quello che sta dentro l'indice.
A sua volta questo fiume di liquidità dovrebbe permettere a Michelino di accattarsi più bitcoin.
Vediamo.