Non prendete questo caso come il caso tipo.
Viste le somme coinvolte sono stati probabilmente mossi settori della Polizia Postale con i controcazzi che sarebbe antieconomico muovere per il pesce medio-piccolo.
Mi sembra che vedete l'AdE come una sorta di Spectre che tutto vede e tutto sa ma a me l'Ade fa più paura per il motivo opposto: perchè sono dei burocrati che non sanno niente di bitcoin: è la loro mostruosa incompetenza la cosa che mi fa più paura.
Riguardo alla vicenda del "trader", se l'articolo dice il vero mi sembra alla fine una storia a lieto fine. 12.5 milioni di sanzione a fronte di plusvalenze per 11 milioni, il grosso della somma sempre in mano al legittimo proprietario, esilio "dorato" all' estero ed accusa di autoriciclaggio senza conseguenze.
Considerano che questo "trader" non è mai voluto scendere a compromessi di nessun tipo con il Fisco e lo Stato, mi sembra che la sua vicenda per lui abbia avuto il miglior finale possibile.
Avere zero grane partendo da queste convinzioni (giuste o sbagliate che siano, non giudico) e con queste somme coinvolte penso sia impossibile.
P.s. Se temete l'aspetto penale del fisco, mi pare che la soglia affinchè l'evasione per omessa dichiarazione diventi penale è di 50.000?/anno (di imposta evasa). Quindi dovreste aver realizzato plusvalenze per 50.000?/0.26=192.000? . In pratica dovreste aver venduto in un anno l'equivalente di 2 bitcoin, supponendo che li abbiate minati o presi quando valevano zero. Sotto questa soglia al massimo incapperete in sanzioni amministrative, a parte la questione del riciclaggio
Interessante secondo me capire come operano queste persone, ovvero quelli dell'ade e quelli della polizia postale come interessante la notizia dei 50000 euro, queste sono le cose che bisogna sapere della legge, dato che se sbagli la legge non perdona.