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Re: Un modello logistico del prezzo di Bitcoin
by
gbianchi
on 24/07/2025, 12:13:23 UTC
⭐ Merited by babo (1)
Dopo alcuni rumor nei mesi scorsi, la notizia è stata riportata dal Financial Times e quindi è meritevole di citazione.

L'argomento è molto affascinante e sicuramente ha un fondamente scientifico, anche se bisogna  separare la verità dalla fuffa markettara

La notizia è che una startup califoniana (https://www.marathonfusion.com/)  ha annunciato, in teoria, una soluzione efficiente per la transmutazione nucleare del mercurio in oro mediante fusione nucleare.

https://economictimes.indiatimes.com/news/international/us/startup-claims-it-can-make-gold-from-mercury-using-fusion-science-fiction-turns-real/articleshow/122855715.cms?

L'azienda dichiara che con questo metodo sarebbe possibile produrre 5000 kg di oro con un impianto a fusione da 1 GW.

Questo è il paper originale del progetto https://arxiv.org/pdf/2507.13461  che per il momento non è stato però peer-reviewed

Ovviamente siamo ancora agli albori della fusione, figuriamoci della transmutazione nucleare.
Al momento la sotenibilità economica, con le tecnologie attuali, è impraticabile.

Ma non si tratta di fantasie: la trasformazione del mercurio in oro è  possibile e il fatto che si inizi a approfondire è per me molto affascinante

Piccolo effetto collaterale: l'oro così generato resterebbe radioattivo per circa 15 anni quindi probabilmente sarebbe venduto ad un prezzo scontato e più destinato all'hodl che ad usi commerciali.   

Uhm... si tratta di rimuovere un protone dal nucleo del mercurio che ha numero atomico 80 per trasformarlo in oro che ha numero atomico 79.

Se il discorso e' che si possa fare a livello sperimentale, penso sia assolutamente fattibile,
ma e' un processo che per forza deve riguardare un bombardamento neutronico ad alta energia dei nuclei atomici, non vado neppure
a cercare paper in giro, ti posso dire che che al 99,9999% un'applicazione industriale e' una stronzata,
che richiederebbe una quantita' di energia enorme, ossia che il costo energetico dell'operazione sarebbe di gran lunga superiore al valore prodotto.