Un'eventuale entità che vuole sfruttare un attacco del 51% non potrà in ogni caso fare double spending perché il double spending rende invalido il blocco e dunque questo non verrebbe in ogni caso accettato dai nodi. Una simile entità però avrebbe il potere di censurare le transazioni evitando di inserirle nella sua catena che, come abbiamo detto, tenderà ad essere sempre la più lunga e dunque quella considerata valida dai nodi.
Ho dei dubbi sul fatto che non possa fare double spending.
Sono il miner che ha il 51% dell'hash rate.
Istante x, compro un oggetto in bitcoin da qualcuno, quindi invio normalmente al resto della rete p2p la richiesta di transazione firmata con la mia chiave privata.
Nel frattempo lascio che la transazione venga inserita in un blocco da un miner di quelli che hanno il 49%.
Io in parallelo inizio a minare una catena alternativa, uguale fino al blocco dell'istante x ma diversa da x in poi, che per il momento non diffondo, in cui non inserirò mai in un blocco la transazione in cui ho pagato il mercante per quell'oggetto. Anzi inserisco addirittura una transazione che sposta tutti i bitcoin da quel mio indirizzo ad un'altro (così anche se resta in mempool di qualcuno, il mio primo invio di fondi, non potranno processarlo in futuro dopo il reorg).
Continui a minare in segreto, passano 6 blocchi nella catena degli atrli 49%, il vendito dell'oggetto dopo 6 conferme si sente sicuro è mi invia l'oggetto pattuito.
Quando entro in possesso dell'oggetto, condivido con il resto del network la mia catena che stavo minando in segreto, gli altri fanno un reorg di qualche giorno e io ho sia l'oggetto che i bitcoin con cui avrei dovuto pagarlo.
Ovviamente questa è soltanto teoria, quanto deve valere un oggetto per dare un senso a questa cosa? Milioni di dollari..