È da un paio di millenni prima di Ponzio Pilato che non si trova la quadra...
passando per le crociate, l'Impero Ottomano e tutto il fondamentalismo religioso di tutti i tipi...
In nome della religione che dovrebbe essere nel perimetro semantico della "pace"; si fanno guerra su guerre,
le più crude, le più spregiudicate...
quella zona ha avuto sempre parecchi problemi, mica da ora. Ormai stiamo arrivando anche forse a un secolo dell'epoca moderna, e le cose devono cambiare assolutamente, ma per farlo devono prendere in mano la situazione qualcuno con la testa sulle spalle
Non è una situazione che può essere risolta in modo pacifico.
Abbiamo oramai passato il punto nel quale una delle due fazioni potesse pensare di avere ragione.
Ci vorrebbe un takeover da parte di un soggetto terzo che imponga (con la forza) delle regole, ma non vedo né come né perché qualcuno dovrebbe prendersi questo impegno.
Non lo fa nessuno perché nessuno vuole mettersi contro gli ebrei perché hanno troppo potere e troppi agganci. Una volta in un podcast americano qualcuno disse una cosa del genere:
"Negli USA tu puoi attaccare i politici, i cristiani, i musulmani, i caucasici, gli asiatici, i neri, sei libero di parlare male di chi vuoi. Sai chi sono gli unici intoccabili? Gli ebrei. Ecco quindi chi davvero prende le decisioni e chi ha il potere."L'altra sera nelle notizie locali è venuta fuori la polemica che le scuole di Beverly Hills hanno esposto la bandiera israeliana quando per legge le uniche bandiere che si possono esporre sono quelle della città, stato e nazione. Sembra una cosa stupida ma fa semplicemente capire come siano al di sopra di tutto e tutti.
Quando i miei nipotini litigano violentemente magari all’inizio uno dei due poteva avere ragione, ma al terzo schiaffo questo diventa irrilevante. Diventa importante quindi non chi inizia, ma chi finisce. Spesso devo intervenire io, che ci tengo a loro, devo dividerli, spiegare loro, far fare loro la pace, interrompendo le cose importanti (tipo scrivere sul forum).
Ecco, la situazione è questa, posto che non parliamo di bambini, ma di nazioni (non di Stati). E non so quale sia il nonno che abbia voglia di interrompere le cose importanti (la conquista della Groenlandia, la regolamentazione delle buste dell’insalata, conquistare Taiwan), per mettere la pace in quella parte del mondo
È una situazione complicata perché da un lato abbiamo paesi, o meglio, governi, che fanno affari e probabilmente sono invischiati a livello personale con Israele; all'altro c'è la gente comune che sta sempre più dalla parte della Palestina perché Israele sta commettendo un vero e proprio genocidio. Purtroppo i governi che dovrebbero rappresentare la propria gente fanno finta di niente e vanno avanti per la propria strada anche se stiamo iniziando a vedere dei cambiamenti, direi grazie a Israele stesso che oramai ha gettato completamente la maschera e ha dichiarato pubblicamente che vogliono fare tabula rasa. Sono fortunati che gli USA sono pieni di ebrei e che quindi li appoggeranno sempre e comunque perché interessante vedere come si comporterebbero senza l'appoggio del paese con l'esercito più forte del mondo. O meglio, questo resisterebbero perché senza i continui aiuti le armi finirebbero in tempi relativamente brevi.