Bisogna capire che la tassa del vivere in un posto è UN SERVIZIO non un bene/investimento.
Questa cosa confonde sempre le persone, se io vado al supermercato e compro delle uova sono “soldi persi” perché non ho un pollaio? Ma quanto costa investire in una fattoria!
E più conveniente comprare le uova al supermercato o avere un pollaio?
E lo stesso concetto di affitto o proprietà, e più conveniente stare in affitto o imbarcarsi in tutti gli oneri doveri di un immobile?
Fai prima spesso a vivere direttamente in un albergo a 3/4 stelle se non 5 a vita che imbarcarsi negli oneri di avere una grande casa in proprietà
Questo post e' interessante.
Implicitamente, afferma che il valore piu' importante e' la convenienza, ossia il miglior rapporto possibile prezzo/bene,
trascurando tutto il resto.
Ma se uno ha altre scale di valori?
ad esempio VUOLE stare stabilmente in una casa perche' vi e' legato da ricordi o affetti?
Oppure vuole sentirla SUA perche' quello e' l'unico posto al mondo in cui si sente... a casa?
Oppure vuole COSTRUIRLA da zero a suo piacimento?
Oppure vuole stare in una casa e modificarla nel tempo in base alle sue esigenze (come la torre di bollingen per capirci) ?
Jung ha dovuto comprarsela la torre per poter applicare il processo di modellazione a sua memesi umana e psicologica che e' durato una vita.
Nella visione della convenienza come fine ultimo e' racchiuso il concetto di capitale non come mezzo, ma come fine ultimo.
Non e' una critica etica, ma una domanda di consapevolezza: e' questo il tuo valore piu' alto?
e per finire: il padrone del supermercato, secondo te, usa le uova del supermercato, anche se sono le piu' "convenienti"?
In questa visione del capitale come fine ultimo, comprendo il miraggio di
andare in giro per il mondo a cercare posti improbabili dove si dovrebbe vivere pagando meno tasse...
ma e' questo il fine che vogliamo dare alla nostra vita?