Quando un
miner "trova" un blocco verifica un tot di transazioni. Per "ricompensa" riceve dei bitcoin.
I bitcoin che riceve sono: un reward fisso + la somma delle commissioni delle transazioni che verifica.
Al momento il reward fisso è 25
BTC. Il reward fisso circa ogni 4 anni si dimezza, quindi tra un po' sarà 12,5
BTC.
Il reward fisso è composto da Bitcoin nuovi, che vengono assegnati dal network al miner (in pratica è come una stampa di nuova moneta).
nel 2009 quando Satoshi ha messo online Bitcoin è stato generato da lui il primo blocco, che a suo tempo conteneva 50
BTC, e poi ha continuato a generarli tutti lui finché qualcun'altro si è connesso.
Nessuna organizzazione, nessuno gestisce nulla, è tutto controllato automaticamente dal network p2p

PS. se vuoi approfondire qui lo spiega meglio
https://en.bitcoin.it/wiki/MiningIl network a cui ti riferisci corrisponde alla Pool in cui si effettua l'attività di miniing? Per esempio Slush?
Faccio un esempio per rendere piu' semplice la mia domanda: c'è un agente che svolge un lavoro di promozione per l'Enel. Alla fine del mese riesce a concludere un numero X di contratti e percepisce uno stipendio composto da una quota fissa piu' le commissioni proporzionali al numero di contratti. In quest'esempio sia la quota fissa che quella variabile sono pagate dall' Enel.
Nel caso del Bitcoin la quota fissa è pagata dal network (che se ho capito bene corrisponde ad una banca centrale). Ma la quota variabile da chi è pagata?
Grazie ad entrambi per le risposte.