Dal momento che per il fisco i BTC non esistono, o comunque non valgono nulla.
È questa la falla logica: non è assolutamente vero che per il fisco i bitcoin non valgano nulla. Ricordo che anche il baratto è regolamentato (quindi anche se si usassero i tappi), e le tasse si pagano in euro. Per le attività occasionali il discorso è diverso, ma in questa discussione stiamo parlando di attività professionali. Punto. Di qui non si scappa.
Certo, se la Banca d'Italia fornisse un suo cambio ufficiale euro/bitcoin sarebbe tutto molto più semplice.
La discussione di riferimento sulle tematiche fiscali è
questa; qui siamo abbastanza OT, direi. In ogni caso invito a rivolgere queste problematiche ad un commercialista competente: saprà sicuramente dare delle risposte più solide di quanto si possa fare su un forum.
Ciao!