OT nell'OT...
ok, quindi anche le coltivazioni biologiche sono senza fondamento
Non mi è chiaro cosa tu intenda con "senza fondamento"...
Sono anche io vegetariano, non stretto, e per quanto possibile mi affido al biologico, forse sbaglio?
Bah. Difficile dare un giudizio in poche parole sull'argomento. Dal punto di vista scientifico si può dire che il metodo di produzione cosiddetto "da agricoltura biologica" parte da un presupposto insostenibile, e cioè che "ciò che è naturale fa bene, ciò che è di sintesi è dannoso".
È banale stroncare questa premessa pensando alle numerosissime tossine presenti in natura (funghi mortali, veleni di serpenti, ecc.); per restare nell'ambito strettamente alimentare, oltre all'esempio dei naturalissimi prodotti carbonizzati riportati nel servizio di Report, possiamo citare le aflatossine e altre micotossine che hanno (oltre ad un effetto acuto) un effetto cronico (cancerogeno): vengono prodotte da naturalissime muffe che possiamo trovare su numerosi prodotti alimentari (mais, arachidi, ecc.), tanto in agricoltura convenzionale quanto in agricoltura biologica; a tal proposito si potrebbe addirittura dire che varietà
transgeniche di mais (non coltivabili in Italia) siano molto meno soggette a sviluppare muffe tossiche rispetto a quelle più o meno tradizionali.
Personalmente amo moltissime delle pratiche adottate in agricoltura biologica, ma sono più per un'agricoltura "intelligente", che non si limiti a seguire pedissequamente un disciplinare tra l'altro basato su delle premesse fallaci.
Insomma, il discorso sarebbe davvero lungo.
Ciao!