Nel frattempo, signori, in
Venezuela , il bitcoin costa più di 13k. Così è andata.
In venezuela deve esserci un costo altissimo dovuto all'alto rischio di accettare qualsiasi metodo fiat. BTC è letteralmente l'unico safe heaven in quel paese.
Lo penso anch'io. Sono piu interessato a come posso fare soldi su questo

Credo che l'unico modo sia andare direttamente li a fare affari.
Un bel giubbotto antiproiettili, un po di guardie del corpo, qualche fucile d'assalto e sei pure al sicuro *
*Sperando che nessun poliziotto corrotto o politico locale non decida di arrestarti ... un po come a Monopoli si riparte dal VIA <---
A parte questa constatazione di fatto (ho alcuni amici Italiani con parenti in Venezuela/ ed uno di loro si è trasferito qui l'anno scorso...) ti ricordo che alla popolazione mancano i beni di prima necessità e sono ridotti alla fame. (vedi referenze in basso come esempio)
Io penserei a come aiutarli e il bitcoin è uno strumento per fare questo: la speculazione lascia il tempo che trova, personalmente non riuscirei a pensare di speculare di fronte a certe situazioni...
https://www.tempi.it/nel-venezuela-di-maduro-uno-su-tre-deve-vedersela-con-la-fame/Ben il 74 per cento delle famiglie venezuelane ha dovuto adottare forme di razionamento alimentare, come la riduzione della varietà della qualità del cibo. Molte (60 per cento) hanno ridotto le porzioni messe in tavola, oppure
si sono ridotte a farsi pagare il lavoro in alimenti (33 per cento) o hanno venduto beni patrimoniali per procacciarsi qualcosa da mettere sotto i denti (20 per cento).
https://www.financialounge.com/azienda/financialounge/news/venezuela-default/Oltre il 60% dei venezuelani intervistati in occasione della ricerca dichiara di svegliarsi ‘affamato’ ma di non avere i soldi per acquistare il cibo, mentre un quarto della popolazione mangia meno di due volte al giorno. Il rapporto viene pubblicato ogni anno e nell’edizione 2016 aveva rilevato una perdita di peso media di 8 kilogrammi.
Hai ragione. Se trovo un modo per speculare su questo, daro parte degli utili a un'organizzazione benefica locale.