attualmente gli unici modi per acquistare senza kyc sono:
BISQ
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Altri consigli: nel forum ci sono mars e gavrilo, sempre disponibili.
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Grazie per questo utilissimo thread e per la citazione, è veramente molto difficile ormai, visto anche il completamento del quadro normativo nazionale sulle criptovalute e relativa tassazione sugli utili, uscire dalla morsa vampiresca dello Stato italiano e + in generale da questa Unione Europea ormai prossima al lancio dell' €uro CBDC che aggiungerà l'ennesimo tassello delle elite e delle istituzioni finanziarie sul controllo totale dei cittadini e della loro vita.
Io resto ovviamente fedele all'idea anarcocapitalista che Bitcoin porta con se e continuo a propugnarla nel convincimento che ognuno debba essere libero di arricchirsi (purchè non sia a danno di altri) e di gestire il proprio benessere finanziario come meglio gli pare e senza sottostare alle vessazioni dello Stato.
Conosco Bitcoin dal 2012 e lo scambio liberamente da circa quella data senza sottostare ad alcuna imposizione statale, nella max onestà, trasparenza e nel rispetto, ove sia possibile, della privacy e della riservatezza altrui. Anzi da alcuni anni vivo con i Bitcoin, libero dalla schiavitù della valuta fiat che utilizzo solo per le strette necessità.
Posso garantirvi che i problemi ( amministrativi, burocratici, legali ecc.) sono sempre derivanti dal fiat money ( euro usd gbp ecc.), mai da Bitcoin.
Negli anni posso dire di averle provate e subite tutte ed ho sempre cercato di mantenere sistemi di scambio che fossero sicuri per me e per chi scambiava criptovalute con il sottoscritto, ma purtroppo nel tempo, le cose non hanno fatto altro che peggiorare dal punto di vista AML-KYC. Attualmente sono riuscito ad automatizzare un po' il mio sistema di scambi FIAT->BTC->FIAT attraverso il sito comprobitcoin.it ( o comprobitcoin.ch) che vi invito ad utilizzare senza alcun problema. Infatti la registrazione al sito è per nulla invasiva della privacy dell'utente ( basta un'email e un cell. italiano solo x ricevere l'OTP di conferma della registrazione avvenuta) e, se il pagamento fiat è eseguito per contanti (con ricariche postepay a tabacchi o Poste ed altri metodi) viene richiesta solo foto della ricevuta o poco +. I problemi diventano per quanto mi riguarda, quando ricevo ordini con metodi di pagamento online, perchè il pericolo di ricevere pagamenti "marci", reverse payments, truffe o riciclaggio è sempre incombente.
Per questo motivo e per difendermi in sede legale nel caso venissi coinvolto in operazioni illegali a mia insaputa (cosa purtroppo successa anche troppe volte in passato), chiedo AML = antiriciclaggio , ovvero la dimostrazione che il pagamento ONLINE venga eseguito solo e solamente dal titolare del conto pagante e non da conti terzi. Il che significa, se non c'è una conoscenza di persona, che devo verificare l'identità di chi mi paga. Attenzione, questo non è KYC (Know Your Customer = conosci il tuo cliente), io non lavoro per lo Stato, non sono stipendiato per fare nè il controllore, nè il delatore, nè tanto meno ritengo che lo Stato debba guadagnare sulla mia attività di scambio che per me è a mero livello collezionistico. Non mi frega assolutamente nulla quindi della provenienza del denaro fiat, nè i motivi per cui uno vuole scambiarlo con criptovalute o cosa se ne faccia delle criptovalute acquisite, nè di chi sia il wallet a cui invio. Non sono affari miei, non mi interessano e non è mia responsabilità di come uno si è procurato il denaro, nè lo voglio sapere. Ma se dovessero venire fuori storie , io debbo poter dimostrare di aver fatto solo e solamente il mio, uno scambio tra cripto e fiat e null'altro.
Un tanto ho voluto scrivervi per fare chiarezza sul ruolo mio e di chi come me ancora riesce a scambiare liberamente criptovalute senza sottostare alle imposizioni di chi ci vorrebbe servi e non liberi cittadini.