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Board Discussioni avanzate e sviluppo
Re: Scalabilità bitcoin e "troncatura della blockchain" domanda per esperti!
by
arulbero
on 08/01/2016, 21:49:23 UTC
Boh, sara' perche' sono vecchio e paranoico, ma io ho cominciato ad avere qualche sospetto quando e' nata la storia dei blocchi pieni.

Io la storia dei blocchi pieni la vedo con questa metafora:

c'e' il terremoto, un incendio in soffitta e l'interrato allagato, e in casa si discute di
quale sia il modo piu' elegante per svuotare la pattumiera piena (senza svuotarla)

i problemi di scalabilita' sono veramente importanti e strutturali, e credo meriterebbero molta piu' attenzione,
rispetto al problema vero ma molto piu' "gestibile" della dimensione del blocco.

Insomma, ricordatevi sempre che bitcoin non e' piu' p2p da parecchio tempo, e lo sara' sempre di meno, e sembra che a nessuno interessi veramente come problema.

Poi chi vivra' vedra'.

Come hai detto tu stesso prima: l'importante è essere coscienti di questo fatto, certo la mancanza di decentralizzazione è un grande difetto ma i pregi di questo sistema di pagamento rimangono molti.

Personalmente non sono molto preoccupato nè sorpreso del fatto che bitcoin non sia più p2p probabilmente perchè io sono arrivato in questo mondo abbastanza tardi, quando già il mining per esempio era fuori dalla portata del singolo utente medio, e quindi forse anche per questo non sono sorpreso di questa ulteriore "deriva" rispetto all'ideale iniziale (che ripeto io non ho vissuto in prima persona).

Ti dirò di più: sin dall'inizio, e ogni giorno di più, mi sono convinto che la prima grande barriera all'ingresso in generale nel mondo bitcoin (o anche più nello specifico nel sostegno alla rete bitcoin) non sia tanto o solo economica, ma sia costituita soprattutto dalle notevoli competenze richieste per entrare nei meccanismi del sistema.

Se penso a tutto il tempo speso per acquisire le conoscenze e le competenze adeguate per stare un po' dietro a questa nuova tecnologia (lettura post sul forum, articoli in rete, esperimenti in prima persona con Bitcoin Core e altri software) e per tenermi aggiornato, i 50 euro annui di corrente di cui si parlava qualche post fa mi fanno giusto ridere, la maggior parte di noi appassionati ha speso almeno 100 volte tanto in tempo e dedizione.

In conclusione non saranno i 100 o 200 euro l'anno (che pure sono soldi) a dissuadere una persona; secondo me la vera questione è che se uno movimenta solo l'equivalente di poche centinaia di euro all'anno in bitcoin, è palese che mantiene un full node solo per passione e non per tornaconto personale; se e quando invece la maggior parte dei tuoi movimenti finanziari si realizzeranno mediante bitcoin (e pure i tuoi risparmi saranno in gran parte in bitcoin) stai pur certo che qualche centinaio di euro li sborserai spontaneamente e ben volentieri come forma di tutela personale. Un altro luogo comune del bitcoin è che sia tutto gratis o quasi, le transazioni costano pochissimo... se si va a vedere qui -> https://blockchain.info/stats si noterà che attualmente il costo reale di una singola transazione è sui 10 dollari! Questo sì che mi preoccupa molto di più ... link alla discussione relativa: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1019008.0