secondo me i governi sono tutti ladri

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No, seriamente, i governi hanno interesse perchè l'inflazione salga, così il debito pubblico si riduce. Lo scopo finale è ridurre la consistenza, nei decenni, del debito pubblico accumulato nei decenni passati, senza doverlo ripagare, perchè non ce la farebbero mai, a meno di non far fallire il paese.
E' un po' come una azienda indebitata, coi creditori che sono sempre più incalzanti e l'imprenditore che non riesce a star dietro ai pagamenti delle forniture che si sono accumulate negli anni. O paga i fornitori, o i dipendenti (vedi servizi pubblici).
Fosse per me, dovendo scegliere, taglierei i servizi pubblici, lasciando quelli indispensabili (ed imponendo alti modelli di efficienza e ricompense per gli enti più virtuosi, cosa che il criticato Brunetta ha cercato di fare, incontrando mille resistenze), sul modello americano. Lo stato sociale è diventato stato assistenzialista e non può tirare avanti così, non in un momento di crisi. Lo stato non può farsi carico dei poveri, dei disadattati, di tutti i disoccupati, facendo eserciti di dipendenti pubblici inutili e nullafacenti (la maggior parte al sud, guarda caso). Se non hanno trovato la loro strada nella vita e non sono stati capaci di farsi dei soldi, non è che possono sempre pretendere sempre la manna dal cielo (anzi dallo stato), e sobbarcare i loro problemi sulle spalle degli imprenditori che sono la vera spina dorsale del paese e danno lavoro a tanti creando reddito e benessere. Dalla crisi non si uscirà mai se non si inizierà a cambiare ottica ed abbandonare ipocrisia e moralismo cattocomunista. Ma questa è la mia opinione.
Considerazioni spicciole, da uno che legge qualche news su internet. Non puoi dire certe cose, l'inflazione e debito pubblico con una semplice relazione ... pensaci un po' prima, informati e rifletti.
Devi definire prima se la c'é sovranitá monetaria o no, poi possiamo discutere.
Pensare come lo stato sia un azienda é proprio non aver studiato o capito molto del sistema monetario e della gestione di uno stato. Non centra niente con un azienda ed é per questo che il debito pubblico é un altra cosa ? Debito con chi ? E questo chi quando vuole indietro i soldi ? Si dovrebbe parlare di spesa a deficit semmai.
Inoltre vorresti tagliare i servizi pubblici ... ummm mancavi solo tu che vienivi a dircelo ... Sembrano che tutti dicano la stessa cosa, ma poi guarda cosa tagliano, sanità, scuola, strade, appalti, insomma tutto quello che serve ! Basterebbe una miglior gestione, non tagli. Se poi vuoi una gestione all'americana allora perché non vai in America e cosí vai a postare sui forum americani ?
Sono punti di vista ed il mio è rispettabile quanto il tuo. Non sono il primo che paragona lo stato ad un'azienda, anche se ovviamente non sono la stessa cosa hanno punti in comune e l'aspetto dei debiti è uno di quelli. SI parla di "fallimento" ad es di Cipro proprio per quello, perchè era diventato insolvente. Ricordo che il mio professore di diritto fallimentare faceva spesso delle correlazioni, poi son passati anni certe cose non le ricordo. I tagli sono una forma di miglior gestione; si taglia sugli sprechi, si cerca il miglior compromesso tra servizio offerto e costo, non si cerca il miglior servizio possibile, a qualsiasi costo, come è adesso. Perchè per es adesso se c'è un anziano di 85 anni con una aspettativa di vita di 1 anno e mezzo e gli servono medicine antitumorali che costano 10 mila euro a scatola, e che possono solo ritardare l'inevitabile, giustamente i moralisti dicono che sì, deve prendersi le medicine, e poi magari lo fanno vegetare a letto in mezzo ai moribondi tra ospedali fatiscenti. Però si è fatta la cosa giusta, yuppy. Ecco, io la vedo diversamente. Per me questi sono sprechi e potrei farti centinaia di altri esempi. Anche nelle scuole...io ci andavo fino a poco tempo fa, ne vedevi di sprechi, tipo soldi buttati in "attività integrative" nobilissime di cui non fregava una mazza a nessuno, quando poi c'era gente semi analfabeta indietro anni luce sul programma...allora dico io, lascia stare la conferenza dell'esimio dottor duecoglioni e paga uno studente universitario che venga il pomeriggio a far le ripetizioni a chi ne ha bisogno no? così fai contente l'universitario e gli alunni assieme e cambi davvero le cose, con una spesa minima. Come vedi, basterebbe un po' di buon senso, a volte, ma quando si scontra con i privilegi delle caste pseudointellettuali, allora non ci si può far niente...hanno ragione loro sempre e comunque, perchè loro "sanno", loro sono i "morali", gli altri sono una massa di capre e se scelgono un primo ministro non è giusto che ci stia costui al potere, no....e pretendono di chiamarsi "democratici"...si, democratici per quello che vogliono loro.
Certo, se in futuro sarò imprenditore, prima di vedermi rubare legalmente la metà dei proventi della mia attività dallo stato, forse penso ad andare all'estero, volentieri.